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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-07122011-204025


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione
Autore
BARIA, LUCA
URN
etd-07122011-204025
Titolo
Utilita degli elettrocateteri multipolari per stimolazione ventricolare sinistra.
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
CARDIOLOGIA
Relatori
relatore Prof. Balbarini, Alberto
Parole chiave
  • quadripolare
  • elettrocatetere
  • resincronizzazione
Data inizio appello
29/07/2011
Consultabilità
Completa
Riassunto
Sebbene la terapia medica abbia dimostrato di migliorare la sopravvivenza e lo stato funzionale dei pazienti con scompenso cardiaco cronico, la maggior parte di tali pazienti rimane sintomatica nonostante massimizzazione della terapia medica ottimale. Dopo le iniziali ricerche sull’uso della stimolazione bicamerale che sono risultate inefficaci nella maggior parte dei pazienti si è tentata la stimolazione biventricolare che è rapidamente divenuta una pratica ben cosolidata, la terapia di resincronizzazione cardiaca (CRT). Recentemente è stato realizzato un elettrocatetere quadripolare preformato per la stimolazione del ventricolo sinistro che, utilizzato in associazione all’apposito defibrillatore impiantabile per la CRT è in grado di offrire fino a 10 configurazioni di stimolazione. Tale multiprogrammabilità della configurazione di stimolazione permette di minimizzare la percentuale di insuccessi o complicanze all’impianto o nei mesi immediatamente successivi. L’obiettivo primario di questo lavoro è valutare l’efficacia e la sicurezza del catetere, valutando l’incidenza di complicanze a 3 e 6 mesi dall’impianto. Sono stati arruolati tutti i pazienti candidati all’impianto di CRT-D secondo le linee guida correnti. I pazienti sono stati sottoposti all’impianto di dispositivi con elettrocatetere quadripolare (n = 17) o bipolare (n = 12). E’ stata registrata ogni complicanza od evento clinico degno di nota, sia all’impianto che al primo ( 3 mesi) ed al secondo (6 mesi) follow-up. Tutti i pazienti hanno completato il follow-up a 6 mesi. Il malfunzionamento dell’elettrocatetere per il ventricolo sinistro, definito come la necessità di effettuare una revisione si è verificato in 2 pazienti (17%) nel gruppo dell’ elettrocatetere bipolare ed in nessun paziente del gruppo dell’elettrocatetere quadripolare. Nove pazienti nel gruppo dell’elettrocatetere quadripolare hanno presentato al primo od al secondo follow-up stimolazione del nervo frenico; in tutti i casi è stato possibile eliminare tale complicanza modificando la polarità di stimolazione. Sette pazienti nel gruppo dell’elettrocatetere bipolare hanno presentato al primo od al secondo follow-up stimolazione del nervo frenico; in sei casi è stato possibile eliminare tale complicanza modificando la polarità di stimolazione. Un altro paziente (8%) nel gruppo dell’elettrocatetere bipolare ha richiesto la revisione dell’impianto per dislocamento con palese perdita di cattura. Questo lavoro evidenzia come l’opportunità di avere varie configurazioni per la stimolazione del ventricolo sinistro rappresenta un’utile caratteristica per prevenire le complicanze della CRT. Un elettrocatetere multipolare rappresenta una valida alternativa all’interruzione della stimolazione biventricolare o all’intervento di riposizionamento quando si ha stimolazione frenica.
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