ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-07122011-143916


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione
Autore
PICCHETTI, MICHELA
URN
etd-07122011-143916
Titolo
Impatto dell'impulsivita' sulla gravita' nel gioco d'azzardo patologico
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
PSICHIATRIA
Relatori
correlatore Prof.ssa Marazziti, Donatella
relatore Prof.ssa Dell'Osso, Liliana
Parole chiave
  • Gioco d'azzardo
  • BIS-11
  • SOGS
  • Impulsività
Data inizio appello
29/07/2011
Consultabilità
Completa
Riassunto
Riassunto
Sebbene l'eziopatogenesi del gioco d'azzardo patologico (GAP) non sia ancora chiara, tale disturbo viene classificato nell'ambito dei disturbi del controllo degli impulsi e condivide alcune caratteristiche cliniche e neurobiologiche con i disturbi da uso di sostanze, in particolare l'impulsività e un deficit dell'autocontrollo. Lo scopo di questo studio è di valutare l'impulsività in pazienti affetti da gioco d'azzardo patologico utilizzando la Barratt Impulsivity Scale, versione 11(BIS-11), rispetto ad un gruppo di soggetti sani di controllo, e la possibile correlazione tra impulsività e gravità del quadro clinico.
Sono stati inseriti nello studio 25 pazienti (tutti uomini) con diagnosi di GAP, reclutati presso l’Ambulatorio della Clinica Psichiatrica, Dipartimento di Psichiatria, Neurobiologia, Farmacologia e Biotecnologie, e un gruppo di 25 soggetti sani di controllo. La gravità del GAP è stata valutata mediante la South Oaks Gambling Screen (SOGS). I risultati ottenuti hanno evidenziato un punteggio totale della BIS-11, di alcuni fattori (impulsività motoria e complessità cognitiva) e di alcune sottoscale (impulsività motoria e senza pianificazione) significativamente più alti nei pazienti rispetto ai controlli. Inoltre, esiste una correlazione positiva e significativa tra il punteggio della SOGS, il punteggio totale della BIS-11, dei punteggi dei fattori attenzione e instabilità cognitiva e dei punteggi delle sottoscale impulsività attentiva e motoria (rs =0.459, p= .021).
Questi dati supportano l'ipotesi che l'impulsività svolge un ruolo chiave nel GAP forse correlato alla gravità del quadro clinico.