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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-07062009-095653


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
SANTINI, NOVELLA
URN
etd-07062009-095653
Titolo
Prevalenza delle malattie autoimmuni tiroidee in donne con PCOS
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Pucci, Enrico
Parole chiave
  • apc
  • estrogeni
  • autoimmunità
  • citochine
  • pcos
  • tiroidite autoimmune
Data inizio appello
21/07/2009
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
21/07/2049
Riassunto
La sindrome dell’ovaio micropolicistico (PCOS) rappresenta l’endocrinopatia più comune nelle donne in età fertile e la principale causa di infertilità anovulatoria e di irsutismo (73%). Si tratta di una sindrome con sintomatologia varia e a volte non ben delineata; l’eziopatogenesi non è a tutt’oggi chiarita nonostante la mole di ipotesi a riguardo. Verosimilmente la PCOS non è ascrivibile ad una sola forma morbosa ma può definirsi come l’espressione di un insieme di disordini ed affezioni specifiche. La sindrome dell'ovaio micropolicistico è infatti una sindrome clinicamente eterogenea, che comprende varie alterazioni endocrino-metaboliche che contribuiscono ad aggravarne il già complesso quadro sintomatologico; l’obesità, l’insulino-resistenza, il diabete mellito e/o una ridotta tolleranza glucidica, insieme ad alterazioni del profilo lipidico e ad altri disturbi della coagulazione, sono complicanze metaboliche di frequente riscontro nella PCOS.
Ne vengono fornite numerose definizioni, ma non esiste ancora un consenso internazionale di riferimento per porre diagnosi.
I soggetti affetti da PCOS presentano un quadro caratterizzato da oligo-amenorrea ed iperandrogenismo; sin dal menarca è presente oligomenorrea con periodi di amenorrea più o meno prolungati; l’anovularietà è molto frequente. I caratteri sessuali secondari sono di solito normalmente sviluppati anche se, raramente, lo sviluppo mammario può risultare compromesso. L’irsutismo rappresenta il segno clinico più costante associato ad acne che spesso si aggrava nei periodi di persistente irregolarità mestruale. Raramente si osservano i segni più importanti della virilizzazione.
Le malattie autoimmuni della tiroide (Autoimmune Thyroid Disease: ADT) che comprendono la tiroidite cronica e il morbo di Besedow sono frequenti nella popolazione generale (4% in Gran Bretagna) e colpiscono prevalentemente il sesso femminile. Nelle aree con adeguato apporto iodico nella dieta, la TCA (Tiroidite Cronica Autoimmune) rappresenta la causa più comune di ipotiroidismo primitivo nell'adulto.
Le ATD sono il risultato di una complessa interazione tra predisposizione genetica all'autoimmunità, fattori costituzionali e influenze ambientali, il cui contributo relativo varia da paziente a paziente.
I fattori endogeni, non genetici che svolgono un ruolo nella TCA includono gli ormoni sessuali, i glucocorticoidi e il basso peso alla nascita. La maggior parte delle malattie autoimmuni organo e non-organo specifiche è più frequente nelle donne che negli uomini. Il dismorfismo sessuale delle risposte immuni e autoimmuni può essere dovuto all'influenza sul sistema immune da parte di geni localizzati sui cromosomi sessuali (X o Y) o dagli ormoni sessuali. I livelli degli estrogeni e degli androgeni possono influenzare la prevalenza delle malattie autoimmuni. Gli estrogeni possono modulare la funzione delle APC (antigen presenting cells), influenzare il loro profilo di citochine e i loro processi di differenziazione e crescita.
L'obiettivo di questa tesi è di valutare la prevalenza di Tiroidite Autoimmune in pazienti con PCOS, in relazione al loro particolare quadro endrocrino e all'aspetto morfologico della tiroide all'ecografia.

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