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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-07052007-174235


Tipo di tesi
Tesi di dottorato di ricerca
Autore
Liguori, Antonella
URN
etd-07052007-174235
Titolo
Le relazioni internazionali dell’Afghanistan nel primo dopoguerra. Rapporti diplomatici con Gran Bretagna e Italia
Settore scientifico disciplinare
SPS/06
Corso di studi
STORIA, ISTITUZIONI E RELAZIONI INTERNAZIONALI DEI PAESI EXTRAEUROPEI
Relatori
Relatore Prof. Vernassa, Maurizio
Parole chiave
  • Shinwari
  • ribellione di Khost
  • relazioni diplomatiche
  • Rawalpindi
  • Amanullah Khan
  • Afghanistan
  • Trattato di Kabul
Data inizio appello
19/04/2007
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
19/04/2047
Riassunto
Il lavoro analizza le vicende storiche e le relazioni diplomatiche dell’Afghanistan durante il
regno di Amanullah Khan (1919-1929). Nel 1919, dopo secoli di soggezione alla potenza britannica,
l’Afghanistan riuscì ad ottenere la formale indipendenza nei propri affari, e soprattutto nelle decisioni
di politica estera, alla quale l’Emiro si dedicò in modo particolare e dalla quale dipese anche la
politica interna.

In primo luogo si è descritto la storia, la società, la politica, l’economia e la religione del paese
tenendo presente gli aspetti più influenti della cultura afghana: la struttura tribale e l’Islam. In
secondo luogo sono state analizzate le relazioni diplomatiche allacciate dal paese durante il periodo
in esame, in particolare quelle con l’Inghilterra, la Russia e l’Italia. In tale contesto sono stati
analizzati i vari trattati stipulati con i suddetti paesi ed in particolare il Trattato di Kabul.

Successivamente si è analizzata la politica interna, la quale subì delle ripercussioni importanti
proprio a causa delle nuove relazioni internazionali, senza tralasciare il grande piano riformatore
proposto dal re afghano. Infine si è analizzato l’epilogo del regno di Amanullah partendo dal viaggio in
Europa fino ad arrivare alla ribellione delle tribù che portò l’Emiro ad abdicare mentre il bandito
Bacha-i-Saqao saliva al potere.
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