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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-07042019-115725


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
ZUCCARO, CARLOTTA RITA
URN
etd-07042019-115725
Titolo
“L’ARRESTO CARDIACO IN AMBIENTE INTRA ED EXTRA OSPEDALIERO: L’IMPORTANZA DELLA FORMAZIONE DEL PERSONALE SANITARIO E LAICO SULLE MANOVRE RIANIMATORIE E SULL’UTILIZZO DEL D.A.E.” “UN INTERVENTO PRECOCE PUO’ SALVARE UNA VITA”
Dipartimento
MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE
Corso di studi
SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE
Relatori
relatore Dott.ssa Valori, Grazia
Parole chiave
  • arresto cardiaco
  • D.A.E.
  • formazione personale sanitario e laico
Data inizio appello
23/09/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
23/09/2089
Riassunto
La realizzazione del presente elaborato di tesi scaturisce dalla realtà lavorativa in cui ogni giorno mi trovo a svolgere la mia professione, ossia la Centrale Operativa del SUES 118 di Catania, oggi inserita all’interno del sistema emergenziale NUE 112.
Essendo quotidianamente a contatto con diversa utenza mi sono resa conto che, molto spesso, il semplice cittadino ma anche gli operatori sanitari che si trovano a gestire il territorio, non siano debitamente formati e/o aggiornati in tema di “Arresto Cardiaco”, che rappresenta una rilevantissima causa di mortalità ad ogni età.
L’Arresto Cardiaco è stato ampiamente trattato in letteratura, tuttavia rimane un argomento di notevole interesse e di studio, atteso che interessa oltre 70.000 italiani all’anno, con una prevalenza di eventi extraospedalieri.
Se l’intervento non è tempestivo e veloce, le complicanze potenziali da arresto cardiaco sono notevolmente ingravescenti tempo-dipendenti e possono portare alla morte del soggetto.
Le difficoltà nel trattare l’arresto cardiaco sono ancora maggiori quando si presta assistenza sul territorio, piuttosto che in ospedale, il quale rappresenta un ambiente protetto.
È in questo scenario che si inserisce il tema della tesi proposta: “Formare” quante più persone possibili tra sanitari, laici e cittadini, per incrementare la probabilità di sopravvivenza delle persone colpite da arresto cardiaco, tramite un intervento teso a riconoscerne i sintomi, attuare un massaggio cardiaco di qualità e l’utilizzo consapevole del defibrillatore (D.A.E.), nell’attesa che arrivino i mezzi di soccorso qualificati (Ambulanza/Elicottero) e prendano in carico il paziente.Il presente elaborato di tesi, quindi, vuole porre l’accento sulla “formazione” come elemento necessario che deve avere sia il personale sanitario, ma anche il comune cittadino, perché anche attraverso un sistema di formazione costante si possono salvare delle vite umane.
Nel primo capitolo si enunceranno cenni sul sistema cardio-circolatorio; sull'arresto cardiaco e sulle aritmie defibrillabili.
Nei successivi secondo e terzo capitolo, sarà messa in luce sia la necessità degli operatori sanitari di migliorare ed aggiornare le proprie conoscenze attraverso la formazione costante, sia sarà posta l’attenzione sulla necessità della formazione dell’utente laico/cittadino, atteso che quest’ultimo soggetto spesso risulta carente di quel minimo di conoscenza delle manovre capaci di dare un'altra occasione di vita alla persona colpita dal malore, in attesa dell’arrivo del mezzo di soccorso qualificato.
“Ogni minuto è prezioso”: nell’ultimo capitolo verrà debitamente argomentato il progetto iCUORE, approntato dalla Regione Toscana sia per diffondere il numero delle postazioni predefinite dove è possibile trovare dei defibrillatori utilizzabili dall’utenza al momento del bisogno e sia per dare una formazione consapevole all’utilizzo del D.A.E. anche ai comuni cittadini.
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