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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-07022012-110435


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MESSINA, FRANCESCA
URN
etd-07022012-110435
Titolo
Colorazione differenziale e funzionale nel Lacertide Podarcis siculus: implicazioni sui rapporti sociali.
Dipartimento
BIOLOGIA
Corso di studi
CONSERVAZIONE ED EVOLUZIONE
Relatori
relatore Prof. Landini, Walter
relatore Dott. Zuffi, Marco Alberto Luca
Parole chiave
  • Toscana costiera
  • dimorfismo sessuale
  • colorazione
  • Lacertidae
  • Podarcis siculus
Data inizio appello
18/07/2012
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
18/07/2052
Riassunto
Riassunto


La specie oggetto di indagine di questa tesi è il Lacertide paleartico Podarcis siculus. Nonostante l’ampiezza del suo areale di distribuzione e la sua elevata densità in molte località, le informazioni in nostro possesso su tale specie sono relativamente scarse. A oggi, è difficile disegnare un quadro esaustivo su morfologia, fisiologia, filogenesi, ecologia e comportamento di questo lacertide.
La lucertola campestre presenta una elevata variabilità morfologica e cromatica all’interno dell’areale di distribuzione che si manifesta anche a livello di popolazione.
Questo lavoro di tesi è indirizzato a verificare a che livello si esprime la variabilità cromatica della mascella all’interno di due popolazioni del Parco Regionale di Migliarino San Rossore Massaciuccoli. Il lavoro intende valutare se tali differenze di colore siano in relazione al genere, all’età, ai valori morfometrici degli individui e se siano legate a un particolare periodo della vita della lucertola. Si vuole inoltre valutare se le variazioni cromatiche possano corrispondere a segnali significativi nell'ambito della comunicazione intra-sessuale e inter-sessuale e quindi se siano in grado di modulare i rapporti sociali tra gli individui all’interno della popolazione.
Per l’indagine del colore si considera la squama sub-oculare che è stata estratta, attraverso un programma di fotoritocco (Adobe Photoshop CS), dalla fotografia del capo di ciascun individuo. Dalla squama viene calcolata la quantità di colore verde (in pixel), la quale viene rapportata al numero dei pixel totali della squama; il rapporto è trasformato in arco di seno e utilizzato per l’analisi statistica.
Le prime indagini hanno riguardato le caratteristiche morfologiche generali del campione, i risultati confermano l’elevata variabilità dimensionale della specie nell’ambito dell’areale di distribuzione.
Per quanto riguarda l’analisi del dimorfismo sessuale, i risultati, ottenuti dalla PCA, corrispondono a quanto noto in letteratura: il dimorfismo sessuale di Podarcis siculus è bene rappresentato dalla differenza nelle dimensioni della testa, maggiori nel maschio, frutto, nel corso dell’evoluzione, di selezione sessuale e naturale.
Dai risultati ottenuti a partire dall’analisi cromatica è possibile affermare che il colore non è un indicatore di genere perché non è un carattere sessualmente dimorfico e perché l’elevata quantità di colore è distribuita negli individui di grosse dimensioni di entrambi i sessi. Si può affermare così che il colore è un indicatore di taglia corporea sia nel maschio che nella femmina. Questo carattere, nel maschio, può essere utile per indicare lo stato di dominanza e per ridurre l’aggressività intrasessuale mentre nella femmina potrebbe indicare la capacità e la disponibilità riproduttiva come descritto da vari autori per altre specie.
Dal confronto tra le due popolazioni emerge che la popolazione di Cascine Vecchie ha la squama sub-oculare più verde rispetto ai conspecifici di Gombo. Se consideriamo le caratteristiche morfologiche si nota che la popolazione maschile di Gombo ha il capo di maggiori dimensioni. e confrontando le due popolazioni per tutti i parametri rilevati, emerge un’elevata variabilità generale sia nei maschi che nelle femmine. Questi risultati sono in linea con la tendenza della specie di variare in morfologia all’interno dell’areale di distribuzione e può essere data da una pressione selettiva, ambientale e sessuale, diversa propria dei due siti di cattura.
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