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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-07012015-124113


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
MORETTI, IACOPO
URN
etd-07012015-124113
Titolo
Vecchie e nuove questioni in materia di sequestro preventivo: Dal silenzio legislativo alle strane vicende del caso "Ilva"
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Dott. Bresciani, Luca
Parole chiave
  • gravi indizi di reato
  • art 321 c.p.p.
  • Sequestro preventivo
  • Fumus commissi delicti
  • Misure cautelari reali
  • Ilva
Data inizio appello
20/07/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il presente elaborato analizza la misura cautelare del sequestro preventivo disciplinata dall'art 321 del codice di procedura penale. Una misura cautelare nata dalla torsione giurisprudenziale del sequestro penale disciplinato nel codice del 1930. Questa prassi è stata recepita nell'attuale codice non senza dubbi e problematiche, tra cui la considerazione che la funzione di prevenzione dei reati spetta alla pubblica amministrazione e non al giudice, in quanto quest'ultimo è chiamato a pronunciarsi su fatti che sono già stati posti in essere, e non su fatti che ancora devono da venire. Ulteriore motivo di interesse consiste nella circostanza che tradizionamente il sequestro va a colpire esclusivamente il diritto di proprietà o di godimento del destinatario della misura. Tuttavia l'accrescere della tutela penale d'impresa ha fatto si che oggetto di sequestro siano beni che se sequestrati vanno ben oltre la semplice sottrazione della cosa al suo detentore, in quanto coinvolgono altri diritti costituzionalmente tutelati, come la libertà di iniziativa economica, il diritto al lavoro, la tutela dell'ambiente, la tutela della salute, la tutela dell'ordine pubblico, la libertà di manifestazione del pensiero ecc.
La principale lacuna di questa fattispecie è stata vista nei presupposti di applicazione della misura, in particolare nel fumus commissi delicti. L'indeterminatezza di questo presupposto rende questa fattispecie un istituto connotato da un eccessivo tasso di discrezionalità.
Successivamente saranno trattati i profili di attualità che riguardano l'istituto del sequestro preventivo.Il riferimento va alla vicenda Ilva, la quale ha presentato delle nuove problematiche in materia di sequestro preventivo, ma ha che ha avuto il merito di mettere in luce una fattispecie che è stata trascurata sin dall'introduzione dell'attuale codice.
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