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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06302014-164527


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
NIGRO, MARIA RITA
URN
etd-06302014-164527
Titolo
Studio funzionale del polimorfismo Pro64His del gene LGALS3 e suo ruolo nell'insorgenza del carcinoma papillare tiroideo.
Dipartimento
BIOLOGIA
Corso di studi
BIOLOGIA MOLECOLARE E CELLULARE
Relatori
relatore Prof.ssa Gemignani, Federica
Parole chiave
  • polimorfismo rs4644
  • gene LGALS3
  • Dual luciferase reporter assay
  • carcinoma papillare tiroideo
  • Real Time qPCR
  • Western Blot
Data inizio appello
21/07/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
I tumori della tiroide si suddividono in due gruppi: tumore alla tiroide differenziato (DTC) e tumore anaplastico o indifferenziato. Come per la maggior parte delle neoplasie solide, anche per i tumori della tiroide l’eziologia sembra essere multifattoriale, risultato di una complessa interazione di fattori genetici ed ambientali. I fattori genetici che determinano la predisposizione a sviluppare il tumore sembrano risiedere in polimorfismi a singolo nucleotide (SNPs). In uno studio caso-controllo (1155 casi e 1222 controlli), precedentemente effettuato nel nostro laboratorio, è stata dimostrata l’associazione tra l’allele C del polimorfismo rs4644 (c.191C>A, p.P64H) e il rischio di sviluppare il DTC. Il polimorfismo si trova nel gene LGALS3 che codifica per la galectina-3, coinvolta nella regolazione dell’espressione genica, nelle interazioni tra cellule e matrice cellulare, giocando un ruolo decisivo nella fibrosi, infiammazione e proliferazione cellulare. La sua espressione risulta limitata ai tireociti che hanno subito una trasformazione maligna. La presente tesi si propone di analizzare un possibile ruolo funzionale del polimorfismo rs4644 andando ad analizzare le differenze di espressione di specifici geni target. A questo scopo, sono stati effettuati dei saggi in vitro utilizzando come modello cellule TPC1 di carcinoma papillare tiroideo trasfettate con un plasmide esprimente l'intera sequenza codificante del gene LGALS3 con la variante “C” o, alternativamente, la variante “A” del polimorfismo rs4644. Mediante real-time qPCR è stata indagata l'azione del polimorfismo in questione sull’espressione di geni opportunamente selezionati (TTF1, MDM2, TP53, LGALS3, BRAF, MSH2, CCNA2, CDKN1A, TPO, CCND1, BAX, PAX8, AKT1, CDKN1B). Per comprendere l’attività delle due varianti alleliche del gene LGALS3 sui geni target, è stata valutata l’espressione del gene reporter luciferasi sotto il controllo dei promotori dei geni MDM2 e CDKN1A (P21). I risultati del saggio della doppia luciferasi della real-time qPCR hanno evidenziato che l’espressione dei geni MDM2 e P21 è statisticamente più elevata nelle cellule trasfettate con il plasmide esprimente il gene LGALS3 con la variante “C” dello SNP rs4644. La variazione di espressione è stata verificata anche a livello proteico con la tecnica del western blot, che ha confermato i risultati precedenti. Mdm2 agisce inibendo e degradando la proteina soppressore-tumorale p53, favorendo in tal modo la progressione tumorale mentre p21, come si evince da studi riportati in letteratura, subisce una stabilizzazione post-traduzionale da parte di Gal-3 e questo processo sembra essere correlato ad un’istologia maligna. L’aumento di queste due proteine nelle cellule trasfettate con il plasmide esprimente il gene LGALS3 con la variante “C” dello SNP rs4644 è compatibile con il risultato dello studio caso-controllo nel quale era stato mostrato che questo allele fosse associato ad un maggior rischio di sviluppare il DTC.
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