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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06292017-125716


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PAPINI, ROMINA
URN
etd-06292017-125716
Titolo
Isolamento di alcuni fattori di trascrizione WRKY differenzialmente espressi indotti da ozono in piante di Salvia officinalis
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
BIOTECNOLOGIE VEGETALI E MICROBICHE
Relatori
relatore Dott. Bernardi, Rodolfo
relatore Prof.ssa Nali, Cristina
correlatore Dott.ssa Pistelli, Laura
Parole chiave
  • Salvia officinalis
  • ozono
  • analisi di espressione
  • WRKY
Data inizio appello
17/07/2017
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
17/07/2087
Riassunto
L’ozono (O3) rappresenta un fattore di rischio significativo per gli organismi a causa della sua vasta e crescente diffusione in atmosfera e del suo alto potenziale di ossidoriduzione. La sua concentrazione nella troposfera è influenzata da alcune variabili meteorologiche, come intensità luminosa e alte temperature. Le piante sono considerate i recettori più sensibili alla sua azione tossica e possono presentare cambiamenti a livello molecolare, che portano all’induzione di alcuni fattori di trascrizione coinvolti nei principali meccanismi di risposta agli stress. In particolare, è stato dimostrato da tempo che i geni della famiglia WRKY sono indotti nelle piante in presenza di agenti abiotici. Queste proteine appartengono a una superfamiglia di fattori di trascrizione che sembra aver avuto origine con i primi Eucarioti. Essa comprende molti membri presenti nel genoma delle piante. Dopo aver identificato quali WRKY, descritte da Li et al. (BMC Genomics 16: 200-221, 2015) in Salvia miltiorrhiza, potevano essere indotte da stress ossidativi, è stata effettuata l’analisi di espressione differenziale per mezzo di qRT-PCR durante un’esposizione di piante di Salvia officinalis a dosi realistiche di O3 (200 ppb 5 h) per due e cinque ore e dopo 24 ore dal termine del trattamento. È stato evidenziato che le WRKY4 e WRKY5 sono state attivate dopo cinque ore di fumigazione; dopo 24 ore i livelli di espressione tornano paragonabili a quelli dei controlli. Le WRKY11 e WRKY46 vengono indotte dopo due ore di trattamento, per poi tornare a livelli paragonabili a quelli dei controlli dopo cinque ore e durante il periodo di recupero. La WRKY23 ha mostrato una sotto espressione dopo le prime due ore di trattamento; dopo cinque ore e nel recupero i livelli di espressione tornano paragonabili a quelli dei controlli. Per la WRKY21 non è stata evidenziata alcuna modulazione di espressione sia durante il trattamento che nel recupero. I risultati mostrano che un trattamento acuto con dosi realistiche di O3 è in grado di indurre modulazioni differenziali di fattori di trascrizione WRKY in piante di S. officinalis.
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