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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06282011-102602


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
DELL'IRA, PATRIZIA
URN
etd-06282011-102602
Titolo
APPLICAZIONE DELL'IMPEDENZIOMETRIA NEL PAZIENTE BARIATRICO
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
correlatore Dott. Forfori, Francesco
relatore Prof. Giunta, Francesco
Parole chiave
  • bnp
  • bioimpedenza
  • obesità
  • stato volemico
Data inizio appello
19/07/2011
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
19/07/2051
Riassunto

Le terapie intensive addette al monitoraggio di pazienti obesi sottoposti ad interventi bariatrici devono porre molta attenzione riguardo allo stato volemico, per ottimizzare la perfusione d’organo e prevenire le complicanze legate sia all’eccessiva idratazione (edema tessutale) che alla disidratazione. Sarebbe vantaggioso trovare una metodica non invasiva, poco costosa, bed-side in grado di valutare rapidamente lo stato volemico del soggetto e conseguentemente capace di guidare le scelte terapeutiche. L’impedenziometria “whole body” è stata utilizzata spesso per la valutazione dello stato fluidico dei pazienti con compromissione della funzione renale al fine di valutare il reale stato volemico. Questo studio si è proposto di indagare l’esistenza di una correlazione tra le misure registrate dall’impedenziometria “whole body” con lo stato volemico del paziente, integrandolo con il dosaggio del BNP ed il bilancio idrico giornaliero nei soggetti obesi sottoposti ad intevento di chirurgia bariatrica in laparoscopia. Lo studio ha esaminato 36 pazienti obesi, 11 uomini e 25 donne, di età media di 50 anni (25-71 anni) sottoposti a interventi di by-pass gastrico o di sleeve gastrectomy tra Gennaio e Giugno 2011, valutando i seguenti parametri all’ingresso e alla dimissione dalla U.O. Anestesia e Rianimazione Universitaria IV: bilancio idrico giornaliero, BNP, Reattanza, Resistenza, Vettore Impedenza e Angolo di Fase.
Il grado di obesità è stata classificato secondo il B.M.I., come dettato dalle linee guida WHO. Tutti i dati sono stati statisticamente analizzati (test t di Student e correlazione di Pearson). Dai risultati emerge che la somministrazione di fluidi nel periodo peri-operatorio determina la comparsa di un bilancio fluidico positivo che viene evidenziato sia dai parametri impedenziometrici (riduzione della Resistenza e del Vettore Impedenza) che dall’incremento dei valori del BNP (statisticamente significativi). Non è emersa correlazione tra i vari parametri valutati complessivamente. Tale assenza di correlazione può essere data dal fatto che l’impedenziometria valuta l’acqua extracellulare in toto, senza discriminare tra quella intra ed extra-vascolare, mentre il BNP viene secreto solo in risposta ad un sovraccarico fluidico acuto, pertanto molto più sensibile alle somministrazioni volemiche in bolo, piuttosto che al bilancio idrico complessivo. Questa esperienza, ci indirizza verso un uso complementare delle due metodiche utilizzate, in modo tale da avere una definizione quanto più completa dello stato volemico di simili pazienti. Si è potuto osservare inoltre una correlazione tra la crescita dei valori del BNP durante la degenza e valori di B.M.I. più elevati, che merita ulteriori approfondimenti con studi successivi.


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