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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06272019-102119


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
GHIRRI, ARIANNA
URN
etd-06272019-102119
Titolo
Cardiopatia ischemica cronica: il ruolo della riserva contrattile ventricolare sinistra durante ecocardiografia da stress
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Dott.ssa Morrone, Doralisa
Parole chiave
  • Cardiopatia ischemica cronica
  • ecocardiografia da stress
  • riserva contrattile
  • ventricolo sinistro
Data inizio appello
16/07/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
16/07/2089
Riassunto
L'ecocardiografia da stress è un esame di primo livello, ripetibile e non invasivo, che permette di ottenere informazioni fondamentali riguardo la funzione ventricolare sinistra globale. A tal proposito, i principali dati ecocardiografici presi in considerazione per la valutazione di quest'ultima sono: la Frazione di Eiezione (FE), il Wall Motion Score Index (WMSI), la Forza contrattile del ventricolo sinistro (FC) e la riserva contrattile (LVCR). Con lo scopo di valutare il ruolo prognostico dei suddetti indici di funzione ventricolare, in particolar modo della riserva contrattile, è stato eseguito uno studio su pazienti con riconosciuta o sospetta cardiopatia ischemica cronica; tali pazienti sono stati sottoposti ad ecocardiografia da stress per valutare le variazioni degli indici di funzione ventricolare. FC e LVCR si sono rivelati gli indici con un tempo di analisi minimo, inferiore al singolo minuto. Inoltre, a distanza di tempo di 12 mesi, è stato eseguito sugli stessi pazienti un follow up in cui è stata indagata l'eventuale comparsa di eventi cardiovascolari maggiori. Comparando i dati ottenuti dal follow up con i risultati degli esami di ecocardiografia da stress degli stessi pazienti, è stato possibile individuare nella riserva contrattile (LVCR) un indice prognostico forte e accurato per i pazienti con cardiopatia ischemica cronica, in aggiunta al già riconosciuto valore prognostico di WMSI e FE.
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