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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06272016-103446


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (4 anni)
Autore
CASALINI, FRANCESCA
URN
etd-06272016-103446
Titolo
Gestione dei percorsi di cura per i pazienti cronici: le reti assistenziali dello scompenso cardiaco tra ospedale e territorio
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA
Relatori
relatore Prof. Privitera, Gaetano
relatore Prof.ssa Nuti, Sabina
Parole chiave
  • valutazione della performance
  • scompenso cardiaco
  • reti assistenziali
  • cronicità
  • pazienti cronici
  • percorsi di cura
Data inizio appello
14/07/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
Lo scompenso cardiaco, come altre patologie croniche, in aumento a livello mondiale, impone al sistema sanitario una gestione integrata della malattia, con un’assistenza continua e coordinata tra i differenti setting assistenziali e nelle diverse fasi, al fine di ottenere cure di qualità: l’assistenza al paziente con una patologia cronica deve oltrepassare i confini delle singole organizzazioni, e prevedere una presa in carico complessiva. Per raggiungere questo obiettivo, i sistemi sanitari puntano ad attivare percorsi assistenziali adeguati alla gestione della patologia cronica, con lo scopo di migliorare la qualità e l’appropriatezza delle cure, superando la frammentarietà dell’assistenza. In questa prospettiva è fondamentale prevedere anche un’evoluzione dei sistemi di valutazione della performance al fine di indirizzare i professionisti verso la condivisione di obiettivi comuni. Un’innovazione rispetto agli attuali meccanismi di valutazione della performance, basati principalmente sulla valutazione dei singoli erogatori di cura, può essere costituita dalla ricostruzione delle reti di relazioni tra i professionisti che prendono parte all’erogazione dei servizi lungo il percorso. Tali reti costituiscono la base per l’accountability: la “struttura” corrispondente alla rete dei professionisti che hanno in cura determinati pazienti cronici può permettere più accurate valutazioni della qualità del percorso, riflettendo la molteplicità dei setting e l’integrazione tra essi, e proponendo un approccio condiviso nella gestione dei percorsi assistenziali. In questo studio è stata valutata la presenza di alcune reti informali di cura ospedale-territorio per lo scompenso cardiaco in Toscana, tramite l’utilizzo di dati amministrativi sanitari. Inoltre, una volta identificate le reti assistenziali, sono state valutate le caratteristiche delle reti di cura e dei pazienti coinvolti, e la variabilità tra le reti in termini di indicatori di processo e di esito nella gestione dello scompenso cardiaco. Dalle analisi effettuate emerge come sia possibile identificare le reti di cura ospedale-territorio per la gestione dello scompenso cardiaco e come esista una variabilità significativa tra le reti analizzate in termini di esiti (come la mortalità a 30, 180 e 365 giorni dal ricovero indice) e in termini di indicatori di processo (come nel caso dell’aderenza ai trattamenti farmacologici basati sulle evidenze). L’approccio della valutazione basata sulla rete dei professionisti può permettere la comprensione dei fattori associati alla qualità delle cure per i pazienti cronici e può costituire uno strumento efficace per il miglioramento dell’assistenza.
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