ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06272012-102859


Tipo di tesi
Tesi di dottorato di ricerca
Autore
FRAJESE, ANDREA
URN
etd-06272012-102859
Titolo
Alterazioni cardiologiche precoci nell'ipotiroidismo subclinico: nuove tecniche diagnostiche non invasive.
Settore scientifico disciplinare
MED/13
Corso di studi
SCIENZE ENDOCRINE E METABOLICHE
Relatori
tutor Prof. Aghini, Fabrizio
commissario Prof. Mariotti, Stefano
commissario Prof. Gasperi, Maurizio
Parole chiave
  • miocardio
  • ipotiroidismo
  • subclinico
Data inizio appello
20/07/2012
Consultabilità
Completa
Riassunto
Lo scopo del presente studio era di valutare la funzione ed il tessuto cardiaco in pazienti con Ipotiroidismo subclinico (sHT), con metodiche sia convenzionali che recenti ultrasoniche intramiocardiche. Il sHT era caratterizzato da normali valori serici di tetraiodotironina e triiodotironina libere e valori di TSH lievemente aumentati. Ventiquattro pazienti affetti da sHT e 24 controlli selezionati per sesso ed età sono stati studiati. Tutti i soggetti sono stati studiati con ecocardiografia color doppler convenzionale bidimensionale (2D) e diagnostica Doppler tissutale ad onda pulsata (PWTDI), per l’analisi della funzione diastolica; diagnostica miocardica color doppler (CDMI) per l’analisi della tensione regionale ed il suo ritmo ed immagini a retroproiezione integrata (IBS) per la valutazione della contrattilità intrinseca e caratterizzazione tissutale. I risultati del presente studio: (a) il rilievo di sHT in soggetti con indice di variazione ciclico minore (CVI), indicante una contrattilità miocardia intrinseca alterata; (b) una riflessività ultrasonica miocardica aumentata in relazione a tessuto miocardio alterato; (c) il rilievo di una tensione sistolica ed il suo ritmo indicante un’alterazione della deformabilità regionale; (d) un iniziale ostacolo della funzione diastolica sinistra indicata da una diminuzione del picco di velocità E del flusso mitralico ed un aumento del picco di velocità A di flusso mitralico. Tutti i parametri studiati con eco convenzionale 2D nei pazienti sHT erano compatibili con i controlli, eccezion fatta per una modesta alterazione nella funzione diastolica. E’ stata rilevata una significativa correlazione tra le alterazioni sisto-diastoliche rilevata al CDMI ed IBS con i livelli serici di TSH. Il CVI al setto, l’onda S di picco PWTDI e lo sforzo sistolico al setto erano inversamente correlati ai livelli serici di TSH. In conclusione, le nuove tecniche ultrasonografiche intramiocardiche confermano ed estendono la precedente letteratura sugli effetti del sHT sul cuore, consentendo il rilievo di anomalie precoci ultrastrutturali e funzionali sisto-diastoliche.
File