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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06272010-115438


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
PINELLI, SARA
URN
etd-06272010-115438
Titolo
Management diagnostico-terapeutico e ruolo della chirurgia nel Lichen Sclerosus ano-genitale
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Cervadoro, Gregorio
Parole chiave
  • lichen sclerosus
  • squamous cell carcinoma
  • balanitis xerotica obliterans
Data inizio appello
20/07/2010
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
20/07/2050
Riassunto
Scopo della tesi: analisi della letteratura riguardo la presentazione clinica, l’etiologia, la storia naturale e la gestione medica e chirurgica del lichen sclerosus.
Valutazione del ruolo della chirurgia nella patologia, attraverso l’esame di alcuni casi trattati presso la nostra clinica, per verificare se vi sia uno spazio come opzione terapeutica o se invece debba essere considerata un provvedimento da utilizzare unicamente per la correzione degli esiti.
Materiali e metodi: è stata svolta un’ampia ricerca nella letteratura presente in PubMed e altri database elettronici usando le keywords “lichen sclerosus”, “lichen sclerosus et atrophicus”, e “balanitis xerotica obliterans”. Questo ha permesso di analizzare il punto di vista della letteratura non solo di ambito dermatologico, ma anche urologico e ginecologico. La ricerca ha dato luogo a circa 1046 risultati, che sono stati analizzati.
Analisi della casistica e della documentazione clinica a nostra disposizione.
Risultati: il lichen sclerosus è una patologia cutanea cronica, verosimilmente ad etiopatogenesi immunomediata. Colpisce entrambi i sessi, con un rapporto Uomo:Donna di 1:10, e con una predilezione per la localizzazione ano-genitale. Negli ultimi decenni sono stati compiuti numerosi passi avanti per quanto riguarda la definizione dell’incidenza della malattia, che risulta essere molto maggiore di quanto si pensasse in precedenza, e per quanto riguarda le ipotesi etiopatogenetiche, ma soprattutto è stata riscontrata un stretta associazione con il carcinoma a cellule squamose. Ancora in discussione sono le modalità di gestione della malattia dal punto di vista medico e chirurgico, anche se sono ormai assodate la necessità di confermare la diagnosi con l’esame istologico su biopsia della lesione e la necessità di un follow up a lungo termine.
Conclusioni: il lichen sclerosus è una patologia debilitante sia dal punto di vista fisico che psicologico, che richiede un follow-up da prolungare lifetime, soprattutto nei pazienti pediatrici. Ulteriori studi sono necessari per migliorare le conoscenze, per favorire e anticipare la diagnosi della malattia, per evitare la degenerazione neoplastica e per identificare un algoritmo gestionale ottimale.

ABSTRACT
Purpose: review of the literature regarding the clinical presentation, etiology, natural history, and medical and surgical management of lichen sclerosus in men and women.
Evaluation of the role of surgery in the disease, through the analysis of some cases treated in our department. The main aim is to check whether there is a place for surgery in the treatment of lichen sclerosus, or whether it should be considered simply as a mean to correct the sequelae of the disease.
Materials and methods: I performed a wide-ranging search of the literature in Pubmed and other electronic databases using the key words “lichen sclerosus”, “lichen sclerosus et atrophicus”, and “balanitis xerotica obliterans”. I was thus able to examine the literature produced in various different research fields, not only dermatology, but also gynecology, urology and pediatrics.
The search resulted in about 1,046 sources, which I then analyzed.
Case history analysis.
Results: lichen sclerosus is a chronic skin disease, probably immune-mediated, with a strong genetic component. Any skin site can be affected, though it shows a predilection for the external genitalia. It is most common in postmenopausal women, although it has been documented at all ages and in both sexes.
The exact prevalence of lichen sclerosus is unknown. However, in recent years much progress has been made in defining its etiology and epidemiology, and we now know that it is far more frequent than previously thought.
Above all, we have come to a better appreciation of the link between lichen sclerosus and squamous cell carcinoma. In this regard, we now know that any diagnosis must be evaluated with a biopsy of the lesion, and that long-term follow up is highly advisable, even if the medical and surgical management of the disease is still the subject of controversy.
Conclusions: lichen sclerosus is a chronic, debilitating condition that may progress to cause significant physical and psychological complications. The disease calls for lifetime follow-up, especially in pediatric patients.
Further research is needed to improve our knowledge, particularly to make diagnosis faster and easier, to rule out malignancy and to define clear diagnostic and therapeutic protocols.
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