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• modello combustione
• DLgs 334/99
• Previsione conseguenze
• Codice di calcolo Phast 6.1
• Dispersione

Lo scopo del presente lavoro è quello di valutare le conseguenze pericolose per l’uomo di un rilascio accidentale di acrilonitrile.
Il lavoro è suddiviso in due parti. Nella prima parte, che è quella più vicina all’analisi classica degli incidenti rilevanti, sulla base dell’analisi tecnica dell’impianto, delle caratteristiche della sostanza e delle ipotesi classiche di rilascio vengono individuati gli eventi iniziatori più significativi da prendere in considerazione. In seguito, tramite un sofisticato codice di calcolo (il Phast 6.1) appositamente elaborato per affrontare questa tipologia di problemi, vengono valutate le conseguenze pericolose (irraggiamento e dispersione) derivanti dai diversi scenari incidentali che si possono sviluppare in conseguenza al rilascio iniziale.
La seconda parte del lavoro è stata dedicata all’analisi di una problematica piuttosto innovativa nel campo degli incidenti rilevanti, la formazione e quantificazione di composti tossici durante gli incendi.
Questa parte è stata sviluppata procedendo su due strade, per poi confrontare ed eventualmente unire i risultati alla fine; da un lato si è proceduto alla costruzione di un semplice modello teorico al fine di quantificare la massa di prodotto tossico che brucia nell’unità di tempo, dall’altro lato è stata iniziata un’attività sperimentale per lo studio dei prodotti tossici di combustione più significativi derivanti dall’incendio di acrilonitrile.