ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06252019-140635


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
MARIANI, LUCIA
URN
etd-06252019-140635
Titolo
Ruolo della manometria ad alta risoluzione con studio di impedenza integrato per la definizione della ineffective esophageal motility: studio caso controllo
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. de Bortoli, Nicola
Parole chiave
  • manometria alta risoluzione-impedenza (HRiM)
  • ineffective esophageal motility (IEM)
  • ineffective bolus clearance (IBC)
Data inizio appello
16/07/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
16/07/2089
Riassunto
Background: la diagnosi di ineffective esophageal motility (IEM) sembra coinvolgere pazienti con caratteristiche eterogenee sia dal punto di vista sintomatico che nel loro rapporto con la malattia da reflusso gastroesofageo.
Scopo dello studio: è stato quello di valutare il ruolo della ritenzione del bolo (IBC) ed il tempo di clearing del bolo (BTT) nei pazienti affetti da GERD suddivisi in due gruppi sulla base della percentuale di onde inefficaci. Lo scopo secondario della tesi è stato quello di studiare le relazioni tra IEM e tempo di esposizione acida (AET) ed impedenza basale notturna (MNBI) sul monitoraggio ambulatoriale mediante pH-impedenziometria delle 24 ore (MII-pH).
Materiali e metodi: Tutti i pazienti arruolati, che presentavano sintomi tipici e atipici da reflusso gastroesofageo, con endoscopia nei limiti della norma, sono stati sottoposti a manometria ad alta risoluzione con impedenza (HRiM) e MII-pH.I parametri considerati oggetto dello studio ed analizzati durante ogni singola deglutizione sono stati: Integrale contrattile distale (DCI) definito come normale (DCI> 450 mmHg.cm.s), frammentato (DCI> 450 mmHg.cm.s con rotture> 5 cm su contorno isobarico 20 mmHg), debole (DCI 100-450 mmHg.cm.s) e fallite (DCI <100 mmHg.cm.s) sequenze; il tempo di transito del bolo (BTT, normale se <9sec) e la percentuale di incompleto clearing del bolo (IBC normale se < 40%) sulle 10 deglutizioni oggetto dello studio. Per ogni paziente è stato messo in relazione l'AET (alterato se > 6%) ed i valori di MNBI (diagnostici per GERD se < 2292 ohm) con la percentuale di onde inefficaci. Tutti i pazienti arruolati sono stati suddivisi in due gruppi: Gruppo A (affetti da GERD e con una percentuale di onde inefficaci < 50%) e Gruppo B (pazienti con una percentuale di onde inefficaci > 50%).
Risultati: su 151 pazienti (52.1±0.8 anni, 85 F), 70 pazienti (49.8±0.7 anni 51 F) appartenevano al gruppo A e 81 pazienti (54.3±0.9 anni, 34 F) appartenevano al gruppo B. I pazienti del gruppo A presentavano come sintomo predominante pirosi (90% dei casi) e rigurgito (10%) mentre i pazienti del gruppo B presentavano come sintomo predominante pirosi (56.8%), disfagia (30.9%) e dolore toracico (12.3%).
I soggetti del gruppo A presentavano una media di onde inefficaci del 36.7±12.5 mentre al contrario i soggetti del gruppo B ne presentavano, come da criteri di inclusione 66.9±15.8 (p<0.05). Le onde frammentate risultavano ancora una volta superiori nel gruppo B rispetto al gruppo A (28.9±8.3 vs 8.5±3.9; p<0.05). Il BTT era nettamente superiore nel gruppo B (15.4±5.6) comparato a quella del gruppo A (8.1±3.5) (p<0.05). Similmente la percentuale di IBC era maggiore nel gruppo B rispetto al gruppo A (rispettivamente 65.9±12.6 vs 20.1±6.4; p< 0.05).
L’esposizione all’acido nelle 24 ore era nettamente superiore nel gruppo B rispetto al gruppo A (10.6±3.6 vs 5.2±1.4; p<0.05) e similmente MNBI era nettamente inferiore nello stesso gruppo (987.6±167.5 vs 1349.7±355.4; p<0.05). È importante notare che da una sottoanalisi indirizzata solo ai soggetti del gruppo B i pazienti con disfagia e dolore toracico presentavano un BTT medio ed un IBC superiore rispetto a quelli con pirosi. La percentuale di onde fallite nel gruppo dei pazienti con disfagia o dolore toracico era in media superiore rispetto a quelli che presentavano pirosi (P<0.05).
Conclusioni: I pazienti con GERD affetti da ineffective esophageal motility hanno sia un tempo di transito del bolo che una percentuale di mancata clearance nettamente superiore rispetto ai pazienti con peristalsi normale. La percentuale di esposizione all’acido ed MNBI sono direttamente correlati alla presenza di alterata clearance del bolo. Una quota superiore al 70% di deglutizioni inefficaci comporta la comparsa del sintomo disfagia o dolore toracico.
File