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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06252012-154514


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione
Autore
PETROSINO, VALENTINA
URN
etd-06252012-154514
Titolo
Valutazione della risposta gliale alla somministrazione di antagonisti dei recettori purinergici in modelli di dolore neuropatico nel ratto
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
BIOCHIMICA CLINICA
Relatori
correlatore Prof. Papa, Michele
relatore Prof. Lucacchini, Antonio
Parole chiave
  • nucleotidi extracellulari
  • gliopatia
  • omeostasi spinale
  • danno nervoso periferico
Data inizio appello
26/07/2012
Consultabilità
Completa
Riassunto
La modulazione purinergica dei meccanismi del dolore suggerisce che i purino-recettori potrebbero essere promettenti target per il trattamento del dolore neuropatico. Scopo di questo studio è comparare gli effetti di due composti dialdeidici sulla modulazione del sistema purinergico: un’adenosina stabile modificata (2-[1-(6-amminopurin-9-il)-2-ossoetossi]prop-2-enale chiamata MED1101 e l’ATP ossidato (Ox-ATP), un antagonista non selettivo dei recettori P2X7. Sono stati utilizzati due differenti modelli di dolore neuropatico, la legatura con parziale taglio del nervo (spared nerve injury, SNI) e la neuropatia dolorosa periferica indotta dal paclitaxel (pPPN) e testati entrambi i composti ad una dose fissa di 6 mg/kg a differenti time points. I ratti sono stati divisi in gruppi come segue: a) animali neuropatici trattati con somministrazione i.p. di MED1101 o Ox-ATP per 21 giorni; b) animali che ricevevano veicolo (VEH) e c) ratti di controllo (CTR). Il comportamento allodinico ed iperalgesico è stato analizzato con il Von Frey filament test e il Plantar test rispettivamente. E’ stata valutata attraverso analisi immunoistochimica la risposta astrocitaria (GFAP) e microgliale (Iba1) su sezioni di midollo lombare. In entrambi i modelli sperimentali utilizzati ed usando entrambe le sostanze, gli animali trattati hanno mostrato una riduzione dose-dipendente dell’allodinia e dell’iperalgesia termica parallelamente ad una riduzione della reazione gliale nel midollo spinale. Questi dati portano ad ipotizzare un potenziale ruolo dei composti dialdeidici come agenti analgesici nel dolore neuropatico cronico e un possibile ruolo come molecole anti-gliotiche.


The purinergic modulation of pain mechanisms suggests that purino-receptors might be promising targets for treating neuropathic pain. Aim of this study was to compare the effects of the modulation of purinergic system through two different dialdehydic compounds: a modified stable adenosine (2-[1-(6-amminopurin-9-il)-2-ossoetossi]prop-2-enale, called MED1101), and oxidized ATP (Ox-ATP), a non selective antagonist of P2X7 receptors (P2X7), in two different neuropathic pain rat models, the sciatic spared nerve injury (SNI) and paclitaxel evoked painful peripheral neuropathy (pPPN). Both the compounds at a fix dose of 6 mg/kg have been tested at different time points. Rats were divided in groups as follows: a) neuropathic animals treated with intraperitoneal (i.p.) MED1101 or Ox-ATP for 21 days; b) animals receiving vehicle (VEH) and c) control (CTR) rats. The allodynic and hyperalgesic behavior was investigated by Von Frey filament test and thermal Plantar test, respectively. We evaluated by immunohistochemistry the astrocytic (GFAP) and microglial (Iba1) response on lumbar spinal cord sections. In both experimental models and using both substances, treated animals showed dose-dependent reduced allodynia and thermal hyperalgesia paralleled by a significant reduction of glial reaction in the spinal cord. These data prompt to hypothesize a potential role of dialdehydic compounds as analgesic agent in chronic neuropathic pain and a possible role as anti-gliotic molecules.
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