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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06252007-091931


Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
Guerrini, Andrea
URN
etd-06252007-091931
Titolo
ECOLOGIA DEGLI OSTRACODI DI UN'AREA PROSPICIENTE LA CITTA' DI LIVORNO
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
SCIENZE NATURALI
Relatori
Relatore Bossio, Alessandro
Parole chiave
  • OSTRACODI
  • ATTUALE
  • LIVORNO
  • ECOLOGIA
Data inizio appello
12/07/2007
Consultabilità
Completa
Riassunto
E’ datato 1977, ad opera di Bonaduce et al., il più recente lavoro dedicato all’ostracofauna
bentonica del Mar Ligure ed erano quindi circa trenta anni che non venivano pubblicati lavori
riferiti a tale argomento; in base a queste considerazioni, essendo venuti a disposizione di un
numero sufficientemente rappresentativo di campioni, relativi ad un’area prospiciente la città di
Livorno, comprendente oltre ad una piccola subarea antistante il Calambrone ed una posta
all’esterno delle dighe foranee, i due habitat principali, cioè il Porto e le Secche della Meloria,, si è
deciso di studiarne l’ecologia dell’ostracofauna attuale. In base a ciò si è focalizzato l’attenzione
sulle peculiarità e diversità ambientali di quest’ultimi due habitat, considerabili come due unità
fisiografiche distinte, con l’obiettivo di evidenziare (associando anche dati sui Foraminiferi),
l’esistenza di un trend nella distribuzione delle associazioni ad Ostracodi che le caratterizzano,
passando attraverso l’analisi delle subaree di transizione sopra citate.
In ultima analisi i dati ottenuti da questa indagine, che rappresenta il primo studio con tale intento
per l’area in esame, hanno consentito di ampliare le conoscenze sulle ostracofaune del piano
infralitorale del Mar Ligure fornendoci un range di informazioni ad ampio spettro, quali:
a) caratterizzazione delle associazioni ad Ostracodi in un ambiente paralico artificiale,
contaminato e con limitati scambi verso l’esterno come il Porto,
b) studio dell’ostracofauna di un habitat geomorfologicamente peculiare, con elevata ricchezza
biotica (vegetale ed animale) e con elevato idrodinamismo come le Secche, sottoposto inoltre
all’azione “stressante” del Porto stesso e all’influenza dei corsi d’acqua che sfociano in mare
nelle sue vicinanze ( in particolare il Fiume Arno ed il Torrente Ugione).
c) indicazioni sulle correlazioni tra le ostracofaune del Porto e delle subaree esterne di mare
franco, sia nell’ambito del Porto stesso, in zone dove si immettano direttamente scarichi reflui
urbani/industriali o corpi idrici (variazioni di salinità, inquinanti etc.)
E’ da sottolineare inoltre che a tali considerazioni deve essere aggiunto un ulteriore elemento di
interesse scientifico in quanto rappresentando questa indagine uno lavoro pionieristico per l’area in
esame, i risultati ottenuti possono costituire un primo momento di conoscenza da usarsi per un
eventuale monitoraggio futuro.
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