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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06242019-134348


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
PASSALACQUA, ALICE
URN
etd-06242019-134348
Titolo
Sintesi di agenti pleiotropici per il trattamento di patologie neurodegenerative
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
FARMACIA
Relatori
relatore Prof.ssa Rapposelli, Simona
correlatore Dott. Runfola, Massimiliano
Parole chiave
  • multitarget
  • alzheimer
  • agenti pleiotropici
  • neurodegenerazione
Data inizio appello
10/07/2019
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il morbo di Alzheimer (AD) è una patologia neurodegenerativa caratterizzata dalla perdita progressiva e irreversibile delle funzioni cerebrali con conseguente alterazione della personalità e del comportamento. Rappresenta, ad oggi, la causa più comune di demenza ed è responsabile di enormi sofferenze per gli individui, le famiglie e la società. La principale caratteristica è la presenza di aggregati proteici del peptide beta-amiloide (Aβ) e grovigli neurofibrillari causati da un' iperfosforilazione della proteina tau. Le terapie ad oggi disponibili, basate sul classico approccio mono-targeting, si sono dimostrate inefficaci nella cura della patologia. In questo contesto è necessario lo sviluppo di nuovi agenti terapeutici capaci di agire su più livelli. Presso i laboratori dove ho svolto la mia tesi di laurea, erano stati precedentemente sintetizzati una nuova classe di composti, chiamati SG, disegnati quali analoghi sintetici della 3-iodotironamina. Tali derivati si sono dimostrati efficaci promotori autofagici in vitro. Infine, studi preliminari hanno dimostrato un potente effetto neuroprotettivo esercitato da SG-2 sia in vitro che in vivo e la promozione del metabolismo lipidico implicata in numerosi processi biochimici (potenziamento alla resistenza allo stress cellulare, promozione del meccanismo autofagico, miglioramento attività mitocondriale, potenziamento processi cognitivi). Questi risultati preliminari, ci permettono di affermare che gli analoghi delle tironammine , come SG2, potrebbero rappresentare nuovi pro-farmaci da impiegare nel supporto delle disfunzioni mnemoniche e dei disturbi causati dal dolore associato a malattie neurodegenerative. Per questo motivo nella mia tesi di laurea mi sono occupata della sintesi di alcuni di questi derivati per permettere ulteriori indagini biologiche.
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