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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06242005-170834


Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
Zoppi, Federica
URN
etd-06242005-170834
Titolo
Analisi sperimentale delle possibili conseguenze dell’innalzamento del livello del mare sulla struttura dei popolamenti di costa rocciosa
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
SCIENZE BIOLOGICHE
Relatori
relatore Benedetti Cecchi, Lisandro
relatore Vaselli, Stefano
Parole chiave
  • Cambiamento climatico
  • costa rocciosa
  • popolamenti
  • ecologia sperimentale
Data inizio appello
18/07/2005
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
18/07/2045
Riassunto
La presente tesi, svolta lungo il litorale di Calafuria (LI), ha come scopo principale quello di esaminare il ruolo che il previsto
innalzamento del livello del mare potrà esercitare sulle modalità di distribuzione e di abbondanza dei popolamenti di battigia di costa
rocciosa. Studi precedenti hanno evidenziato che, data la morfologia ad “L” della costa livornese, ad un innalzamento del livello del
mare di 40cm, corrisponderà un aumento di circa il 40% di disponibilità di substrati verticali rispetto agli orizzontali per la
colonizzazione da parte degli organismi. In tale condizione questi si verrebbero a trovare in un habitat sostanzialmente diverso da
quello in cui si trovano attualmente. Dalla letteratura e dalle misurazioni specifiche è inoltre noto che substrati orizzontali e substrati
verticali sono abitati da popolamenti che differiscono in composizione e abbondanza di specie. Con un primo esperimento si è valutato
se queste differenze siano un diretto effetto della pendenza del substrato di per sé o se siano conseguenza di altre proprietà dell’habitat
quali l’orientazione della costa, l’irradiazione solare o l’esposizione al moto ondoso. E’ infatti evidente che lungo la costa livornese i
due substrati a diversa inclinazione si trovano in habitat che differiscono per le precedenti caratteristiche. Dai due precedenti modelli
scaturiscono due ipotesi distinte: (i) se la pendenza del substrato è più importante delle altre caratteristiche dell’habitat, allora
collocando substrati artificiali sia orizzontali che verticali su pareti naturali verticali, questi dovrebbero permettere lo sviluppo di
differenti popolamenti; (ii) se le caratteristiche generali dell’habitat sono più importanti della pendenza, allora su tali substrati artificiali
dovrebbero svilupparsi popolamenti simili. Le due ipotesi sono state esaminate attraverso la collocazione su pareti naturalmente
verticali di 24 blocchi di arenaria. Di questi, 12 erano parallelepipedi con una faccia verticale (12x12cm) rivolta verso il mare mentre gli
altri 12 avevano una sezione triangolare ed una faccia orizzontale (delle stesse dimensioni della precedente) rivolta verso l’alto.
Contemporaneamente sono stati allestiti quadrati di controllo naturale (non manipolati) e di controllo per il potenziale artefatto dovuto
all’uso dei blocchi artificiali (creato ripulendo quadrati di roccia verticale naturale delle stesse dimensioni dei blocchi). I risultati dell’
esperimento non hanno mostrato differenze significative tra i popolamenti presenti sui substrati a diversa inclinazione, determinando
dunque il rigetto della prima ipotesi formulata, a favore della seconda. Con un secondo esperimento abbiamo studiato il modello
secondo cui le modalità di distribuzione ed abbondanza degli organismi sui substrati a diversa inclinazione siano conseguenza di
processi ecologici di natura biotica che agiscono in maniera differente sui substrati verticali e orizzontali. L’analisi di ipotesi relative a
questo aspetto è stata eseguita replicando quadrati di grattaggio (14x10cm) e quadrati di controllo (stesse dimensioni), su substrati
orizzontali e substrati verticali, in 4 siti per ciascuna delle due inclinazioni, lungo la costa di Calafuria. L’esperimento è stato condotto a
due diverse altezze sulla costa, al di sopra e al di sotto dei limiti di distribuzione dell’alga rossa Rissoella verruculosa. I dati raccolti
mediante tecniche di campionamento non distruttivo sono stati analizzati separatamente per ciascuno delle due altezze. Risultati
preliminari di questo esperimento hanno mostrato una ricolonizzazione differenziata da parte di alcuni organismi (cianobatteri del
genere Rivularia e alghe corallinacee incrostanti) dei quadrati di grattaggio sui substrati a diversa inclinazione. I risultati degli
esperimenti condotti indicano che il previsto innalzamento del livello del mare potrà determinare una variazione nella struttura dei
popolamenti di costa rocciosa.
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