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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06232008-134452


Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
MANCUSO, CARLO
URN
etd-06232008-134452
Titolo
Caratterizzazione di un sensore tattile attraverso strategie impedenziometriche di lettura ai bordi
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA ELETTRONICA
Relatori
Relatore Scilingo, Enzo Pasquale
Relatore Sgambelluri, Nicola
Relatore Lanatà, Antonio
Relatore Prof. Roncella, Roberto
Parole chiave
  • sensori tattili
  • lettura ai bordi
  • tomografia ad impedenza elettrica
  • area di contatto
Data inizio appello
11/07/2008
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
11/07/2048
Riassunto
La straordinaria capacità del cervello umano di interpretare la forma di un corpo solo toccandolo con le mani è garantita dalle informazioni ad esso inviate dai recettori tattili; questi sono meccanorecettori e lo stimolo che li eccita è una pressione esercitata su di essi. Tale pressione deforma meccanicamente la pelle e il terminale periferico dei recettori tattili, tale deformazione del terminale viene convertita in un segnale elettrico che viene inviato ed interpretato dal cervello.
In campo elettronico ciò che opera le stesse funzioni dei recettori tattili sono i sensori tattili ovvero trasduttori che trasformano una grandezza meccanica (la sollecitazione) in una grandezza elettrica (la tensione).
La tecnologia moderna, grazie all’elevato livello alla quale è giunta, ha compiuto enormi sforzi per tentare di avvicinarsi il più possibile alla perfezione del corpo umano.
I sensori tattili che attualmente vengono utilizzati nelle applicazioni più disparate sono per lo più matrici di micro sensori, proprio come nel tatto umano nel quale ve ne sono circa 100/cm quadro(escludendo i recettori per il freddo/caldo e per il dolore). Il sensore elettronico però ha bisogno di essere collegato ad un sistema esterno di lettura ed elaborazione mediante collegamenti elettrici che ovviamente crescono a dismisura al crescere del numero di micro sensori utilizzati.
Non bisogna dimenticare anche il fatto che le matrici di micro sensori sono soggetti, per l’uso che se ne fa, a possibili rotture che ne provocano il parziale malfunzionamento o peggio l’interruzione del collegamento elettrico.
L’innovazione del sensore tattile oggetto di questa tesi sta nel fatto che svolge le stesse funzioni di una matrice di micro sensori, ma al contrario degli altri è un sensore unico, privo di collegamenti interni, soffice e flessibile, e un suo eventuale danneggiamento non provoca alcuna interruzione di collegamento elettrico.
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