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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06222015-104412


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (6 anni)
Autore
GENNAI, ANDREA
URN
etd-06222015-104412
Titolo
Chirurgia robot-assistita e laparoscopica del surrene: confronto tra tecniche mediante studio caso-controllo.
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
CHIRURGIA GENERALE
Relatori
relatore Prof. Di Candio, Giulio
Parole chiave
  • laparoscopia
  • chirurgia robot assistita
  • surrene
Data inizio appello
08/07/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
OBIETTIVI: Il ruolo del sistema robotico da Vinci® in chirurgia del surrene non è ancora ben definito. Lo studio si propone di confrontare l'approccio robotico con quello laparoscopico mediante metodologia caso-controllo, nella nostra esperienza monocentrica. MATERIALI E METODI: Dal giugno 1994 al dicembre 2014 presso il nostro centro sono stati sottoposti ad intervento chirurgico con tecnica mininvasiva per patologia surrenalica 116 pazienti: di questi 75 (64,7%, 74 surrenalectomie totali ed una parziale) sono stati sottoposti ad intervento laparoscopico (LS), mentre 41 (35,3%, 37 surrenalectomie totali e 4 parziali) sono stati operati mediante l'uso del sistema robotico da Vinci® (RS). Nell’ambito della casistica descritta è stato eseguito uno studio caso-controllo confrontando 19 pazienti del gruppo robotico con 19 pazienti del gruppo laparoscopico appaiati per BMI, età, lateralità e dimensioni della neoplasia. I due gruppi sono stati messi a confronto per età, sesso, BMI, pregressa chirurgia addominale, dimensioni della ghiandola e della neoplasia surrenalica, diagnosi patologica, lateralità, tempo operatorio, tasso di conversione e di reintervento, complicanze, durata della degenza, decorso postoperatorio. Inoltre i pazienti di ogni gruppo sono stati divisi in tre sottogruppi in base alle dimensioni del nodulo (DN < 3 cm, 3 cm ≤ DN < 6 cm, DN ≥ 6 cm). L'analisi statistica è stata eseguita utilizzando il test "t" di Student per dati indipendenti. È stato considerato come significativo un valore di p < 0,01.RISULTATI: Dei 116 pazienti 47 erano uomini (40,5%) e 69 donne (59,5%). L'età media era di 54,1 anni (range 24-78) in RS e 55,3 anni (range 20-82) in LS, mentre il BMI rispettivamente di 27,8 kg/m2 (range 18,8-41,8) e di 27,1 kg/m2 (range 18,8-38,2). Il tempo operatorio medio è stato di 186,5 minuti (range 80-400) in RS e di 173,1 minuti (range 70-390) in LS. Nel confronto caso-controllo il gruppo laparoscopico mostrava incremento significativo del tempo operatorio nei pazienti con patologia maligna, in quelli con BMI ≥ 30 kg/m2 e per dimensioni del nodulo superiori a 6 cm (p < 0.01); nel gruppo robotico questo trend non è stato riscontrato (p = NS). Il confronto diretto tra interventi robotici e laparoscopici non ha documentato differenze nel tempo operatorio con DN < 3 cm e 3 cm ≤ DN < 6 cm, mentre con DN ≥ 6 cm il tempo operatorio del gruppo robotico è risultato significativamente inferiore rispetto a quello laparoscopico (163,3 minuti vs 276,4 minuti; p < 0,01). Le conversioni in chirurgia a cielo aperto sono state 2 in nel gruppo laparoscopico e 0 in quello robotico, mentre le complicanze post-operatorie rispettivamente 2 e 0. Non vi sono stati né reinterventi né decessi nei due gruppi. CONCLUSIONI: Nella nostra esperienza la chirurgia robotica del surrene ha mostrato potenziali vantaggi rispetto alla laparoscopia classica nei pazienti con patologia maligna, BMI ≥ 30 kg/m2 e neoplasie con dimensioni maggiori di 6 cm.
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