• Audit di seconda parte
• GDO
• Iter di qualificazione
• Microimprese
• Piccoli fornitori alimentari

La tesi è stata incentrata sul processo di qualificazione dei fornitori nell’ambito della GDO, dettagliando l’iter di analisi documentale e di verifica diretta effettuato presso microimprese alimentari allo scopo di approfondirne il ruolo non solo come strumento di qualifica per tale tipologia di fornitori ma anche di promozione degli stessi.
Tale iter di qualificazione, svolto da un’azienda di consulenza e servizi per le imprese alimentari, che ho affiancato durante la tesi, è un processo a più fasi che inizia con l’analisi documentale. In funzione del livello di rischio si definisce quindi la necessità di una fase successiva che si attua tramite un audit in loco per avere conferme o approfondimenti circa la prima fase ed evidenziare eventuali non conformità associate ai vari ambiti del sistema di gestione della sicurezza alimentare. Seguono in base agli esiti specifiche azioni correttive, per la cui risoluzione si prevedono tempistiche idonee, con successivo follow up per la verifica delle stesse.
Le piccole aziende possono presentare difficoltà nell’adempimento ai requisiti richiesti, per cui risulta fondamentale l’interazione tra fornitore ed auditor. La parte documentale da sola può non riuscire ad evidenziare tutte le eventuali criticità: nei casi in cui il livello di rischio lo richieda, la valutazione svolta dagli auditor in azienda è quindi cruciale per giudicare la rispondenza di processi e prodotti e guidare l’azienda in un percorso di miglioramento.