• tire
• ride comfort
• durability

Negli ultimi anni, le innovazioni tecnologiche che hanno coinvolto il settore automotive, hanno permesso il sempre più crescente utilizzo di tecniche CAE. Un obiettivo chiave per le aziende che operano in questo settore, è la riduzione del numero di prototipi fisici utilizzati nel processo di sviluppo. In particolare, le tecniche multibody e le tecniche FEM applicate al progetto di un veicolo terrestre, hanno permesso di ottenere notevoli vantaggi.
Negli studi di dinamica dei veicoli terrestri, risulta molto importante analizzare il comportamento del veicolo in relazione alla superficie sulla quale si sta muovendo. Questo compito è svolto dalle ruote, sulle quali sono montati gli pneumatici. Nelle simulazioni multibody per analisi del ride comfort e durability è fondamentale definire un modello di pneumatico che riproduca fedelmente le interazioni tra strada e veicolo. Il comfort interno all’abitacolo durante la normale marcia di un mezzo è influenzato da svariate sorgenti di vibrazioni, tra le quali le proprietà del manto stradale (rugosità, asperità di diverso tipo) e la deformabilità del pneumatico stesso.
Per tutti questi motivi, risulta fondamentale disporre di un modello utilizzabile in ambiente multibody che riproduca il reale comportamento del pneumatico e che permetta una comprensione dell’andamento del mezzo prima che questo sia prodotto, con un notevole vantaggio sia in termini di time to market che di costo.

I modelli di pneumatico maggiormente impiegati per simulazioni di ride comfort e durability sono: il PAC2002, l'FTire ed il CDTire. Per ogni modello, si effettua un approfondito studio di sensibilità e se ne confrontano i risultati su diversi ostacoli concentrati e con rugosità stradale distribuita.