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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06192013-143834


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PRATESI, SANDRO
URN
etd-06192013-143834
Titolo
Indagine sulla biologia riproduttiva di Tulipa australis Link e T. sylvestris L. (Liliaceae)
Dipartimento
BIOLOGIA
Corso di studi
CONSERVAZIONE ED EVOLUZIONE
Relatori
relatore Dott. Peruzzi, Lorenzo
correlatore Dott. Carta, Angelino
Parole chiave
  • ovario abortito
  • cariotipo
  • Liliales
  • monocotiledoni
  • sessualità
  • sistemi sessuali
  • androdioicismo
  • dormienza morfologica
Data inizio appello
18/07/2013
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
18/07/2053
Riassunto
Sono stati approfonditi vari aspetti della biologia riproduttiva di due geofite bulbose uniflore della famiglia Liliaceae, Tulipa australis Link e T. sylvestris L., uniche specie del genere Tulipa autoctone in Italia. L'indagine, condotta su alcune popolazioni toscane, ha rivelato che queste specie presentano verosimilmente un sistema sessuale andromonoico (prendendo in considerazione tutto l'arco vitale di una pianta o l'intera colonia clonale).
Le ridotte dimensioni degli individui con fiore maschile e l'assenza di un incremento della fitness maschile di questi ultimi (in termini di vitalità e germinabilità pollinica, produzione di semi, taglia dei semi prodotti, capacità dei semi di germinare), nonché la variabilità della sex-ratio, suggeriscono che la presenza di fiori unisessuali rappresenti l’estremizzazione di una strategia di allocazione sessuale risorse-dipendente, con possibilità di variazione del fenotipo sessuale nel corso della vita (difasia di genere) in risposta al livello di risorse disponibili. I fiori maschili potrebbero essere una strategia economica per incrementare la fitness femminile dei fiori ermafroditi appartenenti allo stesso clone per mezzo di un incremento dell'attrattività nei confronti degli impollinatori e/o della disponibilità di polline.
Il dioicismo criptico è da escludere.
E' messa in evidenza l'importanza dello stolofillo nell'ontogenesi, nonché nella propagazione vegetativa di queste piante.
Lo status poliploide di T. sylvestris è probabilmente un adattamento ad ambienti antropizzati, nonché causa della limitata produzione di seme fertile e delle maggiori dimensioni rispetto a T. australis. Il carattere morfologico più distintivo tra le due specie risulta il numero di foglie (rispettivamente 3 e 2).
I semi presentano dormienza morfofisiologica del sottotipo non-deep complex o deep complex. Durante l'incubazione, dopo una fase iniziale, il tasso di accrescimento dell'embrione è strettamente dipendente dalla temperatura. Dopo l'accrescimento completo dell'embrione la germinazione avviene alle stesse condizioni e senza ritardo alcuno. La presenza di temperature alternate sembra inibire la germinazione ma non l'accrescimento embrionale. Si esclude la presenza di dormienza dell'epicotile.

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Several aspects of the reproductive biology of two unifloral bulbous geophytes belonging to the Liliaceae family, Tulipa australis Link and T. sylvestris L., the only native species of tulips in Italy, have been investigated. The study, carried on different populations of Tuscany, has revealed that these species likely show an andromonoecious sexual system (considering all the lifetime of a plant or the entire clonal colony).
The smaller size of individuals with male flowers and the lack for them of an increase in male fitness (in terms of pollen viability and germinability, seeds production, seeds size and germinability), as well as the sex-ratio variability, suggest that the presence of unisexual flowers could represent the extremization of a resources-dependent sex allocation strategy, with the possibility of a sexual phenotype switch during lifetime (gender diphasy) in relation to the resources availability. Male flowers may represent an economic strategy to increase female fitness of hermaphrodite flowers belonging to the same clone by the mean of an increase in attractiveness to pollinators and/or pollen availability.
We can exclude cryptic dioecy.
The relevance of dropper in ontogeny as well as in vegetative propagation has been emphasized.
The polyploid status of T. sylvestris could be an adaptation to anthropic environments, as well as the cause of poor fertile seeds production and of its bigger size when compared to T. australis. The most distinctive morphological trait between the two species is the number of leaves (three and two, respectively).
Seeds have morphophysiological dormancy of non-deep complex or deep complex type. During incubation, after an initial phase, the embryo growth rate is strictly temperature dependant. After the full embryo growth, germination take place in same conditions and without delay. Alternation of temperatures seems to inhibit germination, but not embryo growth. We can exclude epycotil dormancy.
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