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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06192013-123004


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
NUTI DANIELLI, SARA
URN
etd-06192013-123004
Titolo
Arte in fabbrica. Il nuovo Centro Culturale Polis nell'area "Ex Aeronautica" di Certaldo.
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'ENERGIA, DEI SISTEMI, DEL TERRITORIO E DELLE COSTRUZIONI
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE - ARCHITETTURA
Relatori
relatore Prof. Croce, Pietro
correlatore Dott. Dal Pino, Riccardo
relatore Prof. Taddei, Domenico
correlatore Prof.ssa Calvani, Caterina
Parole chiave
  • riqualificazione
  • recupero strutturale
  • Centro Culturale Polis
Data inizio appello
11/07/2013
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
11/07/2053
Riassunto
Nel centro urbano di Certaldo, tra la linea ferroviaria e viale Matteotti, si trova l’area demaniale denominata “Ex Aeronautica” originariamente occupata da uno stabilimento carbonifero di fine ‘800. Del complesso industriale oggi rimangono solo una schiera di capannoni abbandonati, che vertono in stato avanzato di degrado, la ciminiera e i binari dismessi. Il lotto comprende altri 4 edifici di più recente realizzazione e scarso valore storico-architettonico, adibiti rispettivamente a: palestra, sede dell’Associazione Culturale Polis, stamperia comunale e deposito di attrezzature. Negli ultimi anni il Comune ha cercato di acquistarne la proprietà, con alterne vicende, per poter realizzare ambienti al servizio della comunità;le trattative con il demanio si trovano attualmente in una fase di stallo.
Da questa realtà nasce l’idea di riqualificazione dell’area urbana che si sviluppa nella mia tesi seguendo due temi principali: la progettazione di un nuovo Centro Culturale per l’Associazione Polis e il recupero degli edifici industriali testimonianza della storia locale.
L’obiettivo che mi sono proposta è la realizzazione di un centro polifunzionale, con ambienti per la scuola di danza musica e teatro, laboratori di informatica e lingue straniere, dotati di strutture adeguate, tali da garantire accessibilità , qualità abitativa e svolgimento delle varie attività senza interferenze. Il progetto prevede anche la realizzazione di un Auditorium per le rappresentazioni degli allievi e per eventi esterni. Questo è costituito da un edificio isolato che assume un ruolo significativo all’interno del lotto e diventa punto di riferimento nel contesto urbano.
L’intervento mira anche a recuperare l’unità formale dell’area: il tema del ventaglio, suggerito dal dinamismo della danza, si sviluppa in pianta per la scuola e in alzato per il teatro, conferendo ai due edifici continuità compositiva. A causa della particolare forma assunta dall’Auditorium, è stato necessario effettuare un’ipotesi verosimile per la parte strutturale.
Molti sono anche i richiami a elementi caratteristici del territorio e soprattutto al borgo medievale di Certaldo Alto, come i vicoli stretti, le corti interne, i materiali e le cromie utilizzate.
Per quanto riguarda i capannoni industriali, ho effettuato un intervento di recupero e valorizzazione, destinando gli ambienti a laboratorio di pittura e zona espositiva. Viste le condizioni di degrado esistenti, ho effettuato le verifiche per il dimensionamento della nuova parte strutturale. Le soluzioni adottate prevedono la conservazione delle caratteristiche dell’architettura industriale di fine ‘800 rivisitate in “chiave moderna” con utilizzo di acciaio, legno lamellare e nuove tecnologie atte a migliorarne il confort abitativo.
Ho condotto anche uno studio dei percorsi interni, adottando soluzioni che permettono di mettere in comunicazione i tre edifici con veloci passaggi interrati e sopraelevati.
Non ultima la ciminiera che rimane simbolo del passato e punto di riferimento inserendo un elemento di accentuazione qualificativa nella sua parte terminale.
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