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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06172019-224235


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MARCHESE, CAROLINA
URN
etd-06172019-224235
Titolo
Le organizzazioni che apprendono Il caso IKEA, esempio di learning organization
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
COMUNICAZIONE D'IMPRESA E POLITICA DELLE RISORSE UMANE
Relatori
relatore Bonechi, Lucia
Parole chiave
  • IKEA
  • apprendimento
  • learning
  • strutture
  • organizzazione
Data inizio appello
01/07/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
01/07/2089
Riassunto
Le interpretazioni riguardo all’organizzazione concordano tutte nell’affermare che le sue caratteristiche di base sono l’avere delle attività strutturate, interagire con l’ambiente esterno ed essere guidate da obiettivi.
Le organizzazioni, nel corso della storiasi sono evolute, e con queste anche le interpretazioni della teoria organizzativa. Dalle scuole classiche dell’organizzazione, che si basavano su principi come divisione del lavoro, disciplina, autorità, priorità dell’interesse organizzativo rispetto a quello individuale, alla scuola dei motivazionalisti, che interpreta l’organizzazione come lo strumento attraverso il quale i lavoratori possono soddisfare i propri bisogni complessi. Questa teoria è stata poi affinata dalla teoria delle contingenze, che si basa sul principio del “one best fit”: non esiste un approccio universale valido in ogni contesto organizzativo.
In base a tutti questi fattori, anche la struttura organizzativa può cambiare: troviamo forme semplici, forme funzionali, forme divisionali, forme ad alta differenziazione ed integrazione, forme a matrice.
Ogni azienda dovrà scegliere la struttura organizzativa che maggiormente le si addice, ma non solo: è molto importante anche scegliere una giusta strategia, che, in un certo senso, dipende anche dalla cultura aziendale: una cultura come quella di IKEA, che si propone di “creare una vita quotidiana migliore per la maggioranza delle persone”, adotterà una strategia di leadership di costo, e si rivolgerà quindi ad un ampio mercato con prezzi competitivi. Un aspetto da tenere in alta considerazione, è l’ambiente: la sfida è progettare aziende che siano flessibili, adattive, che sappiano apprendere e gestire il cambiamento. In sostanza, creare learning organizations.
La parola chiave, in questo modello, diventa l’apprendimento, strumento necessario in un mondo sempre più interconnesso e complesso. La learning organization rappresenta un’organizzazione che promuove la collaborazione tra le varie parti e una comunicazione circolare. Per creare una learning organization è necessario sviluppare alcuni elementi, come il knowledge management. La conoscenza assume un ruolo centrale per le aziende, in quanto l’obiettivo dell’organizzazione diventa la costruzione di un sapere diffuso (volto a migliorare l’efficacia e l’efficienza lavorativa. Altri elementi caratteristici della learning organization sono l’appiattimento della struttura gerarchica, per favorire la collaborazione e l’intraprendenza tra i collaboratori e la creazione di teamwork, guidati da leader. Anche la formazione, ovviamente, svolge un ruolo chiave: oltre alla tradizionale formazione in aula, in questo modello organizzativo si aggiungono nuovi strumenti di formazione, che garantiscono una maggiore efficacia e velocità di apprendimento.
Tutti i principi alla base della learning organization li troviamo espressi anche in IKEA, azienda scelta come caso studio nell’elaborato. IKEA è una learning organization sicuramente per l’impegno e l’attenzione che dedica alla formazione dei propri collaboratori: oltre alla formazione iniziale e ai refresh previsti, fornisce ai membri dell’organizzazione un portale online tramite il quale poter accedere a numerosissimi corsi di formazione gratuiti. Anche l’addestramento, tramite soprattutto il training on the job, fa parte dei processi che rendono IKEA un’organizzazione che apprende. Inoltre, l’azienda favorisce la crescita e lo sviluppo dei propri co-worker, e dà molteplici possibilità di carriera, sia a livello orizzontale (tramite job rotation) che verticale. Oltre a questi strumenti, riguardanti prettamente la gestione interna, IKEA si dimostra una learning organization anche nei confronti degli stakeholder esterni. Da sempre l’azienda si impegna attivamente a proposito di sostenibilità: entro il 2030 l’azienda si è posta degli obiettivi ambiziosi che riguardano sia l’ambiente, diventando “climate-positive”, sia le persone, soprattutto cercando di lavorare sulle diseguaglianze sociali. IKEA, inoltre, è famosa per i suoi prodotti componibili e utilizzabili per molteplici scopi: questo mostra comunque quanto l’azienda abbia imparato ad apprendere: che siano le esigenze dei clienti, che siano le esigenze dei lavoratori, con questo approccio si è garantita una posizione di vantaggio competitivo che solo pochi competitor possono eguagliare.
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