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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06172019-223552


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BARSANTI, ALICE
URN
etd-06172019-223552
Titolo
L'Alta Versilia nella rappresentazione di estimi e catasti tra Sette e Ottocento.
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
STORIA E FORME DELLE ARTI VISIVE, DELLO SPETTACOLO E DEI NUOVI MEDIA
Relatori
relatore Nuti, Lucia
Parole chiave
  • Lancillotti
  • Silicani
  • Alta Versilia
  • Stazzema
  • Catasto
  • estimo
Data inizio appello
08/07/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
08/07/2089
Riassunto
La ricerca consiste nel ricostruire le vicende storiche del territorio versiliese per mezzo della produzione cartografica prodotta tra Settecento e Ottocento. L'argomentazione ha inizio con la descrizione della Versilia attraverso gli occhi del granduca Pietro Leopoldo che, nel 1769, si trovò a visitare queste terre. Sia della Versilia che di Stazzema, saranno ripercorse le tappe fondamentali necessarie per comprendere la nascita e lo sviluppo degli insediamenti, soprattutto di quelli montani. Una volta analizzato l'oggetto di studio, sarà il materiale cartografico ad occupare la parte centrale: dai primi estimi e produzioni cartografiche settecentesche, alle perizie catastali eseguite dall’ingegnere Agostino Silicani e dal perito Ranieri Lancillotti. L’attività dei due cartografi, assieme a quella di Carlo Maria Mazzoni e Francesco Angelo Folini, s’inserisce nell’epoca delle grandi riforme leopoldine, soprattutto di quelle a carattere fiscale che porteranno all’affermazione definitiva dell’Istituto del Catasto attorno alla metà del XIX secolo, rivoluzionando così la rappresentazione cartografica del territorio.
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