ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06172015-173215


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
FRANGINI, BENEDETTA
URN
etd-06172015-173215
Titolo
La diffusione dei prodotti dietetici nella GDO con particolare riferimento ai senza glutine
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
MARKETING E RICERCHE DI MERCATO
Relatori
relatore Prof.ssa Tarabella, Angela
Parole chiave
  • dietetico
  • senza glutine
  • nicchia
  • campagne promozionali
  • farmacie
  • grande distribuzione
Data inizio appello
06/07/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
I prodotti dietetici sono caratterizzati da una specifica destinazione rispetto agli alimenti di consumo corrente e solo alcuni consumatori vi sono preposti per effetto della composizione adatta alle loro specifiche esigenze nutrizionali, distinte dalla media della popolazione per esempio, individui con processo di assorbimento intestinale o metabolismo perturbati, individui in condizioni fisiologiche particolari e che possono trarre benefici dall’assunzione controllata di talune sostanze con gli alimenti come per esempio il lattosio, gli zuccheri o il glutine.
La disponibilità di prodotti dietetici consente o facilita il soddisfacimento dei loro fabbisogni nutrizionali e il raggiungimento di condizioni compatibili con uno stato di salute ottimale, come nel caso dei celiaci, una categoria di possibili destinatari di prodotti dietetici. Questa tipologia di prodotti viene presentata come sostituta dell’intera razione alimentare giornaliera oppure come sostituta di uno o più pasti costituenti la razione alimentare giornaliera e fino a poco tempo fa era una ristretta nicchia di mercato che non interessava nessun player in particolare.
Oggi questi prodotti sono arrivati all’attenzione dei principali attori della Gdo che non si sono fatti scappare la possibilità di incrementare fortemente i propri profitti mettendo a disposizione del cliente appartenente a questa categoria i prodotti di cui aveva bisogno cominciando a rosicchiare una buona fetta di guadagno alle farmacie, che fino a questo momento erano state i principali distributori.
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