ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06162018-122034


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
TORRETTA, ACCURSIO MARCO
URN
etd-06162018-122034
Titolo
Tra socializzazione e selezione: il ruolo delle nuove tecnologie per la riduzione delle disuguaglianze formative
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SOCIOLOGIA E POLITICHE SOCIALI
Relatori
relatore Prof.ssa Cervia, Silvia
Parole chiave
  • disuguaglianze
  • inclusione
  • tecnologia
  • educazione
  • apprendimento
Data inizio appello
02/07/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
02/07/2088
Riassunto
Se il rapporto tra sistema scolastico e disuguaglianze sociali costituisce uno dei temi centrali della ricerca sociologica sull'educazione con l'avvento della c.d. società digitale, che ha modificato tanto gli spazi fisici che le modalità dell'apprendimento, si sono aperti nuovi scenari di riflessione. In un'epoca in cui il digital divide sembra declinare vecchie e nuove diseguaglianze sociali come può la scuola favorire l'inclusione sociale e contribuire a rimuovere gli ostacoli che impediscono l'accesso alle tecnologie da parte di determinate
categorie sociali? In che termini e a quali condizioni il digitale a scuola può contribuire a costruire una società più equa e inclusiva?
Nel tentativo di esplorare tali interrogativi il presente elaborato propone un percorso di ricognizione della principale letteratura sociologica in materia, con l'obiettivo di porre in evidenza le principali sfide della "rivoluzione digitale" a scuola.
Attraverso il primo capitolo abbiamo inteso restituire il dibattito sociologico in tema di disuguaglianze formative ripercorrendo le teorie di matrice funzionalista, marxista e neo-weberiana. Adottando quest'ultima prospettiva il testo analizza criticamente il sistema scolastico occidentale, i suoi presupposti e i suoi fondamenti (fatti di curricula impliciti e manifesti) per evidenziarne le implicazioni in termini di mobilità sociale.
A partire dai quadri interpretativi analizzati, il secondo capitolo propone un'analisi diacronica dell'evoluzione del sistema educativo italiano, considerandone le principali fasi storiche e arrivando ad introdurre il tema delle sfide che si aprono con la "rivoluzione digitale" in termini di spazi e modi dell'apprendere.
Il terzo capitolo entra nel merito di tali sfide considerando la frontiera delle disuguaglianze formative in rapporto all'uso tecnologico a scuola evidenziandone alcuni limiti strutturali e la loro interazione con le sollecitazioni ministeriali che sono andate strutturandosi in veri e propri Piani dedicati (in primis il c.d. Piano Nazionale Digitale).Il capitolo prosegue considerando le evidenze emerse da alcune ricerche che dimostrano come la"Scuola Digitale" possa rappresentare effettivamente un'occasione per realizzare le pari opportunità tra i giovani.
I rischi connessi con l'introduzione del digitale a scuola sono oggetto di analisi del quarto capitolo, che li colloca all'interno di una più amplia riflessione sulle dinamiche di socializzazione digitale dei giovani di oggi, cercando di evidenziane come i modelli formativi possano tradurre le diseguaglianze rilevate in azioni
programmatiche rivolte all'inclusione.
Il quinto e ultimo capitolo intende capire quali sono oggi le caratteristiche dei social media e soprattutto che importanza assumono per l'educazione e l'apprendimento; quali limiti impongono e quali opportunità offrono ai sistemi educativi formali e mediati.
L'analisi condotta permette di evidenziare come l'educazione attraverso le nuove tecnologie possa non solo favorire l'inclusione sociale ma anche agire positivamente sul rapporto tra docenti e discenti aspetto che, come è stato chiaramente evidenziato dalla letteratura in materia di educazione,rappresenta un potente volano per la riuscita scolastica.
File