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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06152007-082044


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
Marchetti, Maurizio
URN
etd-06152007-082044
Titolo
Il giardino di villa Agostini a Corliano: restauro e valorizzazione
Dipartimento
AGRARIA
Corso di studi
PROGETTAZIONE E PIANIFICAZIONE DELLE AREE VERDI E DEL PAESAGGIO
Relatori
Relatore Prof. Magnani, Galileo
Relatore Dott.ssa Nali, Cristina
Parole chiave
  • Nessuna parola chiave trovata
Data inizio appello
16/07/2007
Consultabilità
Completa
Riassunto
L’elaborato ha per oggetto sia l’analisi del giardino storico facente parte della villa di Corliano, situata a San Giuliano Terme (PI) sulla strada statale dell’Abetone, sia la proposta progettuale atta a ridefinire e valorizzare la componente vegetazionale del giardino stesso. L’analisi dello stato attuale, condotta alla luce dell'evoluzione dei giardini in Italia e in Europa tra Settecento e Ottocento oltre che attraverso una rivisitazione del patrimonio di ville insediate sul territorio del lungomonte sangiulianese, si è articolata mediante una ricerca condotta tanto sul materiale documentario ora disponibile, quanto su un puntuale rilievo del verde storico e di quello sopravvenuto.
Si è così potuto mettere in evidenza che, come per le altre residenze signorili dell’area sangiulianese, il giardino di Corliano ha subito nel tempo trasformazioni legate all’evoluzione dell’arte dei giardini in Italia e in Europa tra Ottocento e Novecento, nonché mutamenti legati alle vicissitudini della proprietà, per cui in certi periodi anche recenti non si è provveduto a mantenerlo nelle migliori condizioni. Al di là delle trasformazioni imputabili al degrado, l’ultimo intervento mirato a un rinnovamento del giardino, avvenuto nel 1884, era in linea con le mode dell’epoca in fatto di parchi e giardini. Tale intervento ha portato all’attuale conformazione che rimanda a un disegno sostanzialmente paesaggistico “all’inglese”, espressione di quello stile manifestatosi durante l’epoca romantica, che, a cavallo tra il Settecento e l’Ottocento, tanto favore riscosse in tutta Europa.
Riguardo allo stato attuale, i rilievi vegetazionali effettuati e le osservazioni condotte sulle patologie sono state riportate su schede e su elaborati grafici, per sintetizzare la configurazione attuale del parco, con l'indicazione delle alberature e degli elementi critici, il tutto accompagnato da una documentazione fotografica.
Sulla base di tali rilievi si è giunti a una proposta mirata al successivo piano di recupero, necessario per dare nuovamente un'identità tipologica al giardino stesso, valorizzandolo ai fini del suo utilizzo quale parco annesso a una struttura di accoglienza per un turismo di qualità.
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