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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06142018-001340


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MONALDI, DOMENICO
URN
etd-06142018-001340
Titolo
L'ambiguità fondamentale del corpo in Maurice Merleau-Ponty.
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
FILOSOFIA E FORME DEL SAPERE
Relatori
relatore Prof. Iacono, Alfonso Maurizio
Parole chiave
  • dépense
  • corpo
  • ambiguità
  • Maurice Merleau-Ponty
Data inizio appello
02/07/2018
Consultabilità
Completa
Riassunto
In questo Tesi affronto il tema del corpo nella prima filosofia di Maurice-Merleau-Ponty.
Nel primo capitolo abbiamo fatto emergere come la riflessione attorno al copro conduca il pensiero del filosofo francese oltre il “pregiudizio del mondo” e la falsa alternativa tra razionalismo ed empirismo. Entrambe queste posizioni si rivelano infatti incapaci di ammettere l’originaria ambiguità del corpo.
Nel secondo capitolo abbiamo mostrato come la necessità del superamento dell’atteggiamento naturalistico nello studio del corpo, porti Merleau-Ponty ad abbracciare la fenomenologia husserliana, in particolare nella sua ultima formulazione, quella che compare negli inediti custoditi a Lovanio e da lui consultati durante la seconda guerra mondiale. L’adozione della riduzione fenomenologica ci permette di riscoprire e riconoscere l’originaria ambiguità del corpo ed in essa la sua intrinseca simbolicità.
Nel terzo capitolo abbiamo proposto un confronto tra il pensiero di Maurice Merleau-Ponty e Georges Bataille, impostandolo sulla comune critica all’oggettivismo scientifico, e stabilendo una dirimente corrispondenza tra le nozioni di corpo vivo (Leib) e corpo oggetto (Körper), e quelle di sacro e profano.
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