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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06142016-211628


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (5 anni)
Autore
MARINARO, ALESSIA
URN
etd-06142016-211628
Titolo
Approccio alle vasculiti primitive in un dipartimento d'emergenza: una serie di casi trattati con successo
Dipartimento
MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE
Corso di studi
MEDICINA INTERNA
Relatori
relatore Prof. Taddei, Stefano
relatore Dott. Tavoni, Antonio Gaetano
Parole chiave
  • approach to emergency
  • approccio in emergenza
  • vasculitis
  • vasculiti
Data inizio appello
30/06/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
Le vasculiti primitive sono malattie sistemiche ad eziopatogenesi immunologica e incidenza relativamente bassa. Sono caratterizzate da un processo infiammatorio che può coinvolgere i vasi di tutte le dimensioni. In una discreta percentuale di casi possono presentarsi con impegno multiorgano severo che implica talvolta, la necessità di ricorrere alla terapia intensiva. Si tratta in questi casi soprattutto di vasculiti dei piccoli vasi legate alla presenza di anticorpi anti citoplasma dei neutrofili.
Lo scopo di questo studio è descrivere le vasculiti primitive, in particolare il loro possibile esordio acuto, al fine di ridurre al minimo i casi di diagnosi mancate e migliorare la prognosi dei pazienti. Dato il modo in cui esordiscono, è necessario che soprattutto i medici d’urgenza e di terapia intensiva conoscano la loro presentazione clinica, per arrivare precocemente alla diagnosi e alla terapia, anche mediante il coinvolgimento dello specialista immunologo/reumatologo. Il trattamento tempestivo è cruciale per la sopravvivenza del paziente e per una buona qualità di vita nel lungo termine. E’ importante saper distinguere queste patologie da altre che presentano manifestazioni cliniche simili, come le connettiviti, le malattie infettive e le neoplasie. Considerando che il trattamento delle vasculiti primitive è di tipo immunosoppressivo, è fondamentale soprattutto escludere le forme infettive e neoplastiche.
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