Tesi etd-06142013-102649 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
TOSI, LORENZO
URN
etd-06142013-102649
Titolo
La religione, la mente, il sapere antropologico. La rilevanza delle teorie cognitive della religione nell'orizzonte teoretico dell'antropologia
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
FILOSOFIA E FORME DEL SAPERE
Relatori
relatore Prof. Xella, Paolo
controrelatore Prof. Dei, Fabio
correlatore Dott.ssa Bora, Paola Argentina
controrelatore Prof. Dei, Fabio
correlatore Dott.ssa Bora, Paola Argentina
Parole chiave
- antropologia religiosa
- Atran
- Barrett
- Boyer
- Cognitive Science of Religion
- credenze religiose
- Guthrie
- Lawson & McCauley
- rappresentazioni mentali
- religione
- ricorrenza culturale
- scienze cognitive
- Sperber
- trasmissione culturale
Data inizio appello
01/07/2013
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
01/07/2053
Riassunto
Introduzione.
Prima parte: il dibattito tra intellettualismo e simbolismo nell'antropologia religiosa di fine '900, le problematiche epistemologiche connesse al dibattito, l'intervento dell'antropologia cognitiva e la proposta di rifondare l'ontologia della disciplina. Il lavoro di Dan Sperber, la teoria cognitiva del simbolismo, le prime teorie cognitive della religione.
Seconda parte: due esempi di teorie cognitive delle rappresentazioni religiose, le loro origini e i loro sviluppi più recenti.
conclusione: la rilevanza delle teorie cognitive sia per la costruzione di modelli esplicativi della trasmissione culturale, sia per guidare l'interpretazione di fenomeni particolari in contesti particolari; i limiti delle teorie cognitive; l'apporto che possono dare in generale allo studio della religione, in vari settori disciplinari; l'importanza di un approccio multidisciplinare nelle scienze umane e nella conoscenza dei fenomeni culturali.
Prima parte: il dibattito tra intellettualismo e simbolismo nell'antropologia religiosa di fine '900, le problematiche epistemologiche connesse al dibattito, l'intervento dell'antropologia cognitiva e la proposta di rifondare l'ontologia della disciplina. Il lavoro di Dan Sperber, la teoria cognitiva del simbolismo, le prime teorie cognitive della religione.
Seconda parte: due esempi di teorie cognitive delle rappresentazioni religiose, le loro origini e i loro sviluppi più recenti.
conclusione: la rilevanza delle teorie cognitive sia per la costruzione di modelli esplicativi della trasmissione culturale, sia per guidare l'interpretazione di fenomeni particolari in contesti particolari; i limiti delle teorie cognitive; l'apporto che possono dare in generale allo studio della religione, in vari settori disciplinari; l'importanza di un approccio multidisciplinare nelle scienze umane e nella conoscenza dei fenomeni culturali.
File
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