• ristorazione collettiva

Il presente lavoro costituisce il frutto del mio percorso universitario e della mia prima esperienza di stage formativo in azienda, svoltasi nel periodo maggio – novembre 2011.
La D.A. S.r.l. - Ristorazione Collettiva è un’impresa di piccole dimensioni operante nel settore della ristorazione organizzata rivolta a grandi comunità; essa rappresenta una tipica realtà di un settore fortemente polverizzato,all’interno del quale i “big” della ristorazione collettiva stanno guadagnando una sempre più consistente fetta di mercato, tramite l’acquisizione delle aziende minori.
Nel primo capitolo, metto in luce le peculiarità del settore della ristorazione,in un primo momento,attraverso l’esposizione delle caratteristiche qualificanti i due comparti della ristorazione collettiva e della ristorazione commerciale e, successivamente, tramite un focus diretto sulle realtà italiane più influenti.
All’interno del secondo capitolo entro nel vivo del caso aziendale, tramite la descrizione della storiaedella strategia adottata dall’impresa, evidenziando l’importanza attribuita alla gestione della qualità, e passando poi a descrivere il core business aziendale e le attività collaterali, i principali clienti e fornitori. Già all’interno di questa prima parte dell’elaborato, si evince chiaramentecome la strategia orientata alla diversificazione produttiva costituisca il punto di forza della D.A. S.r.l. Ristorazione Collettiva per competere in un mercato altamente frammentato.
Nel terzo capitolo passo alla descrizione del sistema informatico gestionale e contabile adottato dall’impresa: i software SIGEST e MULTI costituiscono la base di una gestione articolata per processi e, al contempo, rappresentano la premessa fondamentale per l’avvio e lo sviluppo del processo di controllo gestionale dell’impresa. Il sistema informatico SIGEST, in particolare, consente il governo della totalità dei processi aziendali, a partire dall’approvvigionamento delle materie prime sino ad arrivare alla vendita del pasto; il piano dei conti aziendale, invece, contenuto all’interno del sistema informatico MULTI, è articolato secondo una struttura gerarchica fondata sulla specificazione delle macrovoci di Stato Patrimoniale e di Conto Economico.
Nel capitolo quattro descrivo il processo di controllo interno,dopo un’introduzione teorica sul sistema di pianificazione, programmazione e controllo, in generale e nelle piccole e medie imprese, espongo dettagliatamente le varie fasi attraverso cui si ottiene la costruzione informatica del Budget di Conto Economico a Costo del Venduto riclassificato per centri di costo, nonché i vari aggiustamenti manuali necessari per l’ottenimento di uno schema il più possibile aderente alla realtà. Inoltre, evidenzio come il sistema informatico possegga ulteriori ed utili funzioni ai fini di integrazione informativa del prospetto di Conto Economico ottenuto, quali le statistiche di vendita e di acquisto.
Il sistema di Reporting interno affianca ed integra il processo di controllo, tramite l’utilizzo di rapporti informativi costruiti ad hoc per la rappresentazione e la comunicazione di dati, non soltanto di natura economica, ma anche di tipofisico – tecnico,sui quali trovano fondamento l’analisi dei costi del personale e delle materie prime. I report prodotti costituiscono, altresì, veicoloper la comunicazione del risultato del processo di analisi degli scostamenti tra i ricavi previsti e le prestazionidi vendita effettivamente conseguite.
Il quinto ed ultimo capitolo costituisceuna vera e propria linea di collegamento tra il settore della ristorazione collettiva e la strategia adottata dalla piccola impresa:propongo, infatti, una particolare lettura dell’evoluzione storica del settore e delle tendenze in attorispettoalle linee strategiche implementatedalla D.A. S.r.l. - Ristorazione Collettiva.
Per concludere, faccio riferimento al nuovo progetto di riorganizzazione aziendale contenuto nel piano strategico, che nel futuro potrebbe consentire il mantenimento e, soprattutto, l’accrescimento del vantaggio competitivo dell’impresa,attraverso una maggiore copertura di un mercato di sbocco sempre più mutevole ed eterogeneo.