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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06142010-181124


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
BERTUCCELLI, MICHELE
URN
etd-06142010-181124
Titolo
James Cowles Prichard: origini dell'etnologia nell'Inghilterra del XIX secolo.
Dipartimento
LETTERE E FILOSOFIA
Corso di studi
FILOSOFIA E FORME DEL SAPERE
Relatori
controrelatore Prof. Dei, Fabio
relatore Prof. Pogliano, Claudio Sergio
Parole chiave
  • moral insanity
  • etnologia
  • poligenismo
  • monogenismo
  • James Cowles Prichard
Data inizio appello
01/07/2010
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
01/07/2050
Riassunto
La ricerca da me svolta si propone di introdurre la figura di James Cowles Prichard (1786-1848) e la sua principale opera, le Researches into the Physical History of Man, del 1813. Prichard compì studi di medicina e per tutta la vita associò alla pratica medica l’interesse per le indagini etnologiche. L’opera d’esordio, che insieme alle successive accresciute edizioni riscosse un notevole successo, costituì per tutta la prima metà dell’Ottocento il testo di riferimento della nascente disciplina etnologica in Inghilterra. Tale lavoro, come ogni altra opera che Prichard scrisse su questi temi, si distinse per la costanza con cui l’autore cercò di conciliare i dati etnologici in suo possesso con il racconto biblico. Il Nostro fu, infatti, uno strenuo difensore dell’ipotesi monogenetica, e fu sempre impegnato a dimostrare l’unità delle diverse razze umane. Egli era convinto che le differenze fisiche osservabili tra gli uomini non fossero specifiche, bensì costituissero semplici varietà di un’unica specie. Prichard fu considerato, quindi, uno dei padri dell’etnologia, e, inoltre, acquisì notorietà anche nel campo delle malattie mentali per essere riuscito ad individuare, per primo, il concetto di moral insanity, una forma di pazzia che sembrava danneggiare maggiormente le facoltà morali che non quelle mentali.
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