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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06132017-114717


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BENEDETTI, GIUSEPPE
URN
etd-06132017-114717
Titolo
Studio del varo con spinta incrementale di un ponte ad arco in acciaio sul torrente Pescia
Dipartimento
INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE E DELLE COSTRUZIONI CIVILI
Relatori
relatore Prof. Valvo, Paolo Sebastiano
relatore Prof. Buratti, Giovanni
Parole chiave
  • torrente Pescia
  • montaggio ponte
  • binario di approdo
  • avambecco
  • varo con spinta incrementale
  • ponte ad arco
Data inizio appello
11/07/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
La presente tesi riguarda lo studio del varo di un ponte ad arco in acciaio sul torrente Pescia, con la tecnica del varo di punta.
Dopo una disamina dei metodi di montaggio più in uso per diversi tipi di impalcati da ponte (in acciaio, misto acciaio-cls, C.A.P), l’attenzione viene focalizzata sul varo di punta, di cui sono descritte le caratteristiche e le attrezzature di varo fornendo alcuni esempi pratici.
Nel capitolo successivo viene eseguito il progetto nel ponte ad arco, attraverso il dimensionamento e verifica degli elementi strutturali, necessario per poter eseguire il varo. Il ponte presenta un impalcato obliquo di lunghezza 65 m, realizzato in struttura mista acciaio-calcestruzzo. Vengono utilizzati due archi separati, disposti secondo una parabola, aventi un’altezza massima di 16 m.
Nell’ultimo capitolo viene eseguito il progetto di montaggio del ponte attraverso l’utilizzo di un avambecco di 20 m e di un innovativo binario di approdo di lunghezza 15 m. Questo binario è costituito da due travi in acciaio a sezione variabile, controventate, ancorate alla spalla.
Il ponte viene varato a spinta costruendolo interamente su una spalla, modificando opportunamente la struttura per renderla idonea al varo, e spingendo la struttura assemblata verso la spalla opposta. Vengono quindi illustrate le fasi di varo più significative ed i modelli F.E.M. utilizzati per l’analisi strutturale.
Si procede, poi, alle verifiche sia degli elementi strutturali sia dei collegamenti del ponte, dell’avambecco e del binario di approdo.