• Sistema SPRAR
• Bari
• accoglienza integrata
• Venezia

Obiettivo del presente lavoro è la comparazione tra le politiche di accoglienza integrata (Sistema SPRAR) implementate dai Comuni di Bari e Venezia, a partire dagli inizi degli anni Duemila. Allo scopo viene adottata una strategia di ricerca basata su sistemi massimamente differenti, che consente una comparazione tra casi che differiscono per la maggior parte delle variabili considerate indipendenti eccetto una, che viene reputata la principale spiegazione causale del fenomeno osservato.
I due Comuni di Bari e Venezia sono stati scelti in quanto differiscono a livello socio-economico, ma presentano una variabile comune, di ordine politico: entrambi i Comuni, nel periodo 2000-2018, sono stati guidati prevalentemente da giunte di centro-sinistra. Entrambi i Comuni presentano numerose convergenze per quanto riguarda la gestione delle politiche di accoglienza integrata all’interno del Sistema SPRAR: soprattutto dal punto di vista del raccordo tra indirizzo politico, funzione amministrativa e ruolo del terzo settore. Si intende pertanto dimostrare che tale convergenza potrebbe essere spiegata in relazione all’unica variabile comune, ossia “colore della giunta comunale”.
Nel primo capitolo viene ripercorsa la storia della disciplina dell’Analisi delle politiche pubbliche e le caratteristiche del metodo comparato. Nel secondo capitolo vengono affrontate le politiche dell’immigrazione in Italia, attraverso uno studio della normativa italiana in materia di immigrazione dal 1986 ad oggi, analizzando in particolare i network di attori attivati e il ruolo svolto da ciascun attore, oltre alle risorse stanziate. Lo stesso approccio viene adottato nel terzo capitolo, dove sono esaminate le politiche dell’immigrazione a livello regionale in Puglia e in Veneto. Nel quarto capitolo vengono analizzati gli interventi promossi dai Comuni di Bari e Venezia. Allo scopo, oltre allo studio delle fonti primarie e secondarie, sono state effettuate alcune interviste con responsabili amministrativi dei due comuni e con rappresentanti delle associazioni operanti come enti attuatori. Infine nelle conclusioni, sulla base delle evidenze empiriche emerse, si inferisce come la gestione positiva e i risultati proficui del Sistema SPRAR, in entrambi i comuni, potrebbero essere ricondotti alla prevalenza di giunte del medesimo colore politico, nel periodo di tempo considerato.