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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06102013-151438


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MASTROIANNI, DANIELE
URN
etd-06102013-151438
Titolo
I benefici dell'attività fisica nei soggetti con trapianto d'organo
Dipartimento
MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE
Corso di studi
SCIENZE E TECNICHE DELLE ATTIVITA' MOTORIE PREVENTIVE E ADATTATE
Relatori
relatore Prof.ssa Nicolini, Ida
Parole chiave
  • trapianto
  • trapianto d'organo
  • scienze motorie
  • sport
  • attività fisica
  • boggi ugo
  • centro trapianti
  • aido
Data inizio appello
17/07/2013
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
17/07/2053
Riassunto
Secondo i dati del Ministero della Salute, ogni anno in Italia ci sono più di mille donazioni d’organo e oltre tremila trapianti. Ciò significa, per molte persone, guarire dalle loro patologie, o quantomeno migliorare esponenzialmente la loro qualità di vita. Ma non è tutto così semplice come si potrebbe erroneamente pensare. Il processo che porta al trapianto d’organo è molto lungo e complesso, costituito dunque da una lunga catena d’eventi e di azioni interdipendenti tra di loro che portano al risultato sperato solo se ogni anello della catena è ben funzionante. Purtroppo le statistiche rivelano che soltanto il 30% delle persone in lista d’attesa arriva viva al momento dell’operazione. Il problema nasce dal fatto che le donazioni sono molto poche rispetto al reale bisogno e non vi è ancora una adeguata cultura e conoscenza della problematica. In questo lavoro di tesi, dopo una distinzione fondamentale tra attività fisica, esercizio fisico e sport, si passerà alla discussione dei trapianti, cosa sono, il percorso che va affrontato, cosa prevede la legge in Italia in materia e l’importanza delle strutture sanitarie toscane, in particolare quella del centro pisano di Cisanello, oggi all’avanguardia in Europa. A seguito, si passerà al tema centrale della tesi, dove verranno discussi i benefici che l’attività fisica, prima e dopo un trapianto d’organo, unita ad una dieta bilanciata, apporta. Infine, grazie alla testimonianza, alle parole ed alla determinazione delle persone che ce l’hanno fatta, il lettore potrà avere un’immagine di quella che è al momento la situazione trapianti in Italia. Lo sport e l’attività fisica, dunque, come terapia nel post-trapianto.
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