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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06092015-002206


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BADIALI, FRANCESCO
URN
etd-06092015-002206
Titolo
The Irish make Troubles like they make stew- L'IRA negli anni piu violenti dei Troubles nordirlandesi
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
STORIA E CIVILTA'
Relatori
relatore Prof. Baldissara, Luca
Parole chiave
  • IRA
  • Troubles
  • Northern Ireland
  • Irlanda del Nord
  • Irlanda
Data inizio appello
29/06/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
Le origini del conflitto etnico che ha afflitto le sei contee britanniche dell'Ulster tra la fine degli anni '60 e il 1998 affonda le sue origini nella storia delle relazioni tra le due maggiori isole dell'arcipelago britannico. I primi abitanti dell'Irlanda arrivarono dalla Gran Bretagna attorno all'8000 a.C. Formando con nel corso dei secoli, assieme ad altri popoli approdati sull'isola, una cultura specificatamente gaelica. Elemento fortemente identitario della popolazione autoctona irlandese divenne il cattolicesimo attraverso l'opera di evangelizzazione di San Patrizio attorno al 430 d.C. L'elemento religioso divenne particolarmente importante durante il lungo conflitto anglo-irlandese poiché le due etnie in conflitto, per più di 8 secoli, appartenevano quasi perfettamente a due confessioni cristiane diverse: cattolicesimo e protestantesimo. L'interessamento politico britannico per l'Irlanda iniziò il 1° maggio 1170 con l'interferenza di Strongbow in questioni interne al sistema tribale vigente in Irlanda. Per via della superiorità militare inglese e la frammentazione del popolo irlandese il dominio britannico crebbe fino all'unione dei due regni con l'atto d'unione del 1800. Prima di allora, a fine del XVII secolo, la provincia dell'Ulster fu protagonista di una colonizzazione massiccia da parte di britannici scozzesi che divennero il gruppo dominante dell'area cacciando di fatto i cattolici irlandesi nelle ragioni occidentali. Fino al periodo immediatamente successivo alle rivoluzioni americana e francese in Irlanda non si ebbero moti indipendentistici rilevanti. Wolfe Tone rappresenta il primo tentativo di organizzare una rivoluzione, sull'esempio di quella francese, che potesse portare all'indipendenza del popolo irlandese. Sia il suo tentativo che quelli a lui successivi, sia militari che politici furono destinati a cadere nel vuoto fino al 1916, anno della rivolta di Pasqua. I leader intellettuali irlandesi figli e talvolta artefici della riscoperta dell'identità gaelica originaria degli irlandesi diedero vita ad una rivolta che nonostante il fallimento militare obbligò la Gran Bretagna a dover prendere in seria considerazione la questione riguardante l'indipendentismo irlandese. Nel 1919 i volontari attivi nella rivolta del '16 formarono L'Irish Republican Army sotto il commando di Michael Collins. Venne eletto il primo parlamento irlandese, il Dail Eireann. L'atto che sanciva l'indipendenza irlandese diede vita alla guerra d'indipendenza irlandese che terminò solo nel 1921 con la firma del trattato anglo-irlandese che concedeva a 26 delle 32 contee irlandesi una Home of Rule inimmaginabile fino a qualche anno prima. Le sei contee settentrionali rimasero legate alla Gran Bretagna per via delle pressioni fatte su Londra dalla maggioranza protestante della Provincia. Lo Stato Libero d'Irlanda divenne Repubblica nel 1949 e il conflitto si spostò nel nord. Lo stato settentrionale sin dalle proprie origini si rivelò segregazionista nei confronti della minoranza cattolica. Una riorganizzata e clandestina IRA si assunse il compito di protezione della comunità cattolica e lotta per la riunificazione dell'isola. In seguito alla fallimentare Border Campaign del 1956-'62 l'esercito repubblicano quasi scomparve ma trovò nuova linfa a fine degli anni '60 a causa delle violenze settarie subite dai nazionalisti da parte degli unionisti. Nel 1969 a causa delle incapacità nell'organizzare le difese e delle differenti visioni politiche interne all'Old IRA vi fu una dolorosa scissione tra i marxisti di Goulding e i tradizionalisti guidati da Sean MacStiofian. I primi assunsero il nome di Official IRA, i secondi di Provisional IRA. Lo Sinn Fein, braccio politico dell'esercito repubblicano, si divise allo stesso modo. La Provisional divenne l'elemento più dinamico e attivo nell'Irlanda del Nord organizzando dapprima le difese dei ghetti cattolici per poi passare ad una più ampia strategia di aggressione dei militari britannici, e in minor misura della polizia RUC, per spingere il governo britannico ad abbandonare le contee. La tattica IRA articolata in tre punti forzava su una risoluzione militare di quella che veniva considerata un'occupazione militare di sei contee di proprietà irlandese. La campagna militare venne sostenuta sia dai repubblicani che dalle comunità irlandesi in America e in Gran Bretagna. I primi tre anni del conflitto furono i più violenti dell'intero conflitto moderno ma la tattica della Provisional si erose a metà decennio. Successivamente al tentativo di Power Sharing tra il maggiore partito unionista e la SDLP, di estrazione nazionalista come l'Alliance Party, seguirono una serie di cessate il fuoco da parte dell'IRA che aveva perso parte del suo potenziale bellico a causa di uno scarso rinnovamento della tattica e per via di numerosi arresti subiti. Durante questo periodo emersero le figure di Gerry Adams e Martin McGuinness che riuscirono ad imporre la creazione di un comando settentrionale ampiamente indipendente da Dublino e una riforma della struttura dell'esercito. La loro leadership si impose a fine del 1976 e dall'anno successivo la volontà di portare la lotta repubblicana anche sul campo politico rappresentò una cesura con la precedente gestione. È ipotizzabile che il cambio di politica derivasse da due dinamiche differenti: la decrescita del supporto popolare alla causa repubblicana in seguito ad una serie di attentati e azioni militari che non trovarono riscontro favorevole nella comunità cattolica e la crescita demografica di quest'ultima che stava divenendo un'importante sezione dell'intero corpo elettorale nord-irlandese. L'occasione per creare una base di partecipazione politica a supporto dell'IRA e dello Sinn Fein fu la candidatura a Westminster dell'Hungher Striker Bobby Sands, morto da MPs a seguito dello sciopero della fame da lui indetto all'interno della carcere britannica di Long Kesh. Successivamente a Sands un altro candidato dello Sinn Fein ottenne la nomina a membro della camera dei comuni a Londra consacrando così l'inizio del doppio binario dell'azione repubblicana incarnato dall'immagine dell'Armalite in una mano e della Ballot Boxe nell'altra.
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