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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06072017-194042


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (5 anni)
Autore
LOBELLO, RAFFAELE ARCANGELO
URN
etd-06072017-194042
Titolo
Valutazione del Ceftobiprole su ceppi di Staphilococcus isolati in campioni clinici di pazienti in eta pediatrica.
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
PATOLOGIA CLINICA
Relatori
relatore Dott. Tripodi, Gino
relatore Prof. Paolicchi, Aldo
Parole chiave
  • Staphylococcus aureus
  • MRSA
  • Coagulasi Negativi
  • Ceftobiprole
  • mecA
  • Panton-Valentine Leucocidin toxine
Data inizio appello
14/07/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
Valutazione dell’attività del Ceftobiprole su ceppi di Staphylococcus isolati in campioni clinici di pazienti in età pediatrica

ABSTRACT
OBIETTIVO: E’ stata valutata l’attività in vitro del ceftobiprole su 130 ceppi di Staphylococcus, 60 (46.15%) Staphylococcus Coagulasi Negativi (CoNS) e 70 (53.84%) Staphylococcus aureus Meticillino-Resistenti, isolati in campioni clinici di pazienti in età pediatrica tra il 2014 ed il 2017.
MATERIALI E METODI: E’ stata valutata la presenza del gene di resistenza mecA in tutti i campioni. I ceppi di Staphyloccoccus aureus sono stati caratterizzati anche per la presenza del gene della Panton-Valentine Leucodin toxine. Per tutti i ceppi e’ stata valutata la Concentrazione Minima Inibente (MIC) per il Ceftobiprole mediante E-test ed e’ stata comparata con gli altri antibiotici (Vancomicina, Daptomicina, Linezolid e Teicoplanina).
RISULTATI: In tutti i ceppi di Staphyloccous aureus Meticillino-Resitenti (MRSA) e’ stata confermata la presenza del gene di resistenza mecA, riscontrato anche nel 88.33% dei CoNS. Fra gli MRSA il 24.28% è risultato Panton-Valentine Leucodin toxine positivi. Il ceftobiprole risultava essere attivo nei confronti dei due gruppi di ceppi analizzati, la MIC90 per CoNS ed MRSA era di 1.5 con valori compresi fra 0.064 µg/mL e 3 µg/mL per i CoNS e fra 0.5 µg/mL e 3 µg/mL per gli MRSA. Due soli ceppi (1.54%) uno tra i CoNS ed uno tra gli MRSA sono risultati essere resistenti (MIC uguale a 3 µg/mL). I ceppi CoNS sono risultati leggermente più sensibili degli MRSA (MIC50 0.75 Vs 1 e MIC90 1.5 Vs 1.5). Tra gli MRSA i ceppi PVL positivi mostravano a loro volta una sensibilità leggermente maggiore rispetto ai ceppi PVL negativi (MIC50 0.75 Vs 1 e MIC90 1.5 Vs 1.5) con valori compresi fra 0.5 µg/mL e 1.5 µg/mL per gli MRSA PVL positivi e fra 0.5 µg/mL e 3 µg/mL per gli MRSA PVL negativi. Gli antibiotici comparati erano tutti attivi sui ceppi di MRSA con valori di MIC90 vicini al breakpoint di resistenza per Vancomicina (MIC90=2), Daptomicina (MIC90 =1), Linezolid (MIC90 =4), mentre la Teicoplanina risultava avere una maggiore sensibilità (MIC90 =1). Per quanto concerne i CoNS i valori di MIC90 erano vicini al breakpoint di resistenza per Daptomicina (MIC90 =1) e Linezolid (MIC90 =4), erano sensibili alla Vancomicina (MIC90 =2) e resistenti alla Teicoplanina (MIC90 =8).
CONCLUSIONI: I risultati ottenuti indicano che il ceftobiprole e’ attivo in vitro nei confronti dei CoNS e degli MRSA e può essere considerato come una valida alternativa terapeutica ai tradizionali antibiotici (Vancomicina, Daptomicina e Linezolid) nelle infezioni in pazienti pediatrici. Tuttavia, si consiglia il monitoraggio continuo degli isolati per impedire la diffusione dei ceppi resistenti.
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