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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06072017-173746


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
SBOLCI, NICCOLO
URN
etd-06072017-173746
Titolo
La critica hegeliana alla filosofia naturale di Newton
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
FILOSOFIA E FORME DEL SAPERE
Relatori
relatore Ferrarin, Alfredo
Parole chiave
  • meccanica
  • geometria
  • fisica
  • astronomia
Data inizio appello
30/06/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
Riassunto
Partendo da un’analisi dei Principia newtoniani e della Dissertatio philosophica de orbitis planetarum e della meccanica enciclopedica (ENZ §§ 253-271) hegeliane, la presente tesi si è sviluppata attorno a due nuclei tematici che sono stati affrontati nelle due parti nelle quali essa si articola.
Nella prima parte si è tentato di ricostruire il progetto filosofico newtoniano contenuto nei Principia, sottolineando come la struttura matematica dell’opera venga intesa dall’autore in un senso prettamente filosofico e come, a questo fine, Newton elabori una trama concettuale e metodologica che si propone di realizzare un discorso speculativo circa l’oggetto naturale.
Nella seconda parte si è quindi proceduto ad analizzare la critica hegeliana a questo progetto, cercando di farne emergere il valore squisitamente filosofico. Concentrandosi sulle critiche al metodo della costruzione geometrica sulla quale si basano i Principia si è riscontrata, da parte di Hegel, un’eccezionale consapevolezza tanto del valore e delle problematiche epistemologiche interne all’approccio newtoniano quanto delle continuità che emergono sul piano filosofico tra il progetto di Newton e la formulazione kantiana di una dottrina della scienza naturale. All’interno di questa prospettiva si è poi tentato di ricostruire il significato della confutazione del valore fisico della legge della gravitazione universale, confutazione nella quale Hegel articola più approfonditamente il senso della propria critica.
È dunque emerso come la critica hegeliana alla meccanica di Newton non sia frutto, come molta critica ha ritenuto, di mera ignoranza scientifica. Al contrario, essa testimonia non solo un’approfondita conoscenza della scienza coeva ma soprattutto il tentativo di collocarne scoperte e conquiste all’interno della dimensione critica e speculativa propria della filosofia.

Abstract
This thesis deals with Hegel’s critique to Newton’s project of a mathematized philosophy of nature, as it is developed in the Principia. Starting with an analysis of the Principia and of two Hegelian texts – the Dissertatio philosophica de orbitis planetarum and the Encyclopaedia’s “Mechanics” (§§ 253-271) – I have tried, first, to describe the Newtonian philosophical project developed in the Principia, underlining how its mathematical structure has been understood by its author in a philosophical way and how Newton has built a conceptual and methodological texture whose main goal is to realize a speculative argument on the natural object.
Then, in the second part of the thesis, I have analysed Hegel’s critique to the Newtonian project in order to underline its highly philosophical value. On the base of the critiques on the method of geometrical construction the Principia are based on, I have demonstrated on one hand how much Hegel acknowledges both the value and the epistemological issues inside Newton’s approach and on the other, the continuity, on a philosophical ground, between Newton’s project and Kant’s formulation of a doctrine of natural science. Hence, in this perspective, I have analysed the meaning of the notorious Hegelian refutation of the physical significance of the law of universal gravitation.
As a result, I have tried to explain why Hegel’s critique cannot be considered as the outcome of mere scientific ignorance but, rather, as the effort, based on a sound and informed scientific knowledge, to place the conquests of modern science into the critical and speculative dimension of the philosophy.
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