• elegia
• lirica
• classicismo
• cinquecento
• capitoli in terza rima
• Ludovico Ariosto
• Tito Vespasiano Strozzi
• ternario

Questa relazione di tesi intende analizzare le principali caratteristiche dei Capitoli in terza rima di Ludovico Ariosto, ed è pensata come lavoro preliminare a una futura edizione commentata delle Rime. Dopo una rassegna introduttiva, che individui i principali problemi connessi allo studio della lirica ariostesca e i maggiori contributi della critica in tal senso, si individueranno determinati aspetti dello stile dei Capitoli, seguendone l'evoluzione dai componimenti giovanili ai più maturi. Ciò porterà a evidenziare il progressivo sviluppo di una poetica nutrita di influenze classiche, che si esprimono non solo come prestiti intertestuali ma, in modo più radicale, nella strutturazione del discorso narrativo e nell'elaborazione ideologica sottesa ai Capitoli. In particolare, ci si soffermerà sui componimenti di argomento amoroso, per mostrare come la lezione dei classici – soprattutto della poesia elegiaca di età augustea – incida sul trattamento di determinate situazioni e contenuti, determinando un rinnovamento rispetto al repertorio della poesia cortigiana quattrocentesca che pure aveva affrontato le medesime temetiche. Si considererà inoltre l'influenza della tradizione umanistica: oltre a una verifica delle interazioni dei Capitoli con la poesia latina dello stesso Ariosto, saranno individuate relazioni con importanti poeti del panorama ferrarese (tra i quali si noterà il ruolo preminente di Tito Vespasiano Strozzi).