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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06072014-084915


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BACCIARDI, DANIELA
URN
etd-06072014-084915
Titolo
L'autonomia scolastica: aspetti relativi all'autovalutazione
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SCIENZE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
Relatori
relatore Prof. Panizza, Saulle
Parole chiave
  • autonomia
  • autovalutazione
  • scuola
Data inizio appello
01/07/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
L’autonomia scolastica è la capacità di progettare e realizzare interventi educativi di formazione e istruzione finalizzati allo sviluppo e alla crescita della persona umana.
Gli interventi educativi previsti devono essere coerenti con i diversi contesti territoriali e con la domanda delle famiglie, con l’obiettivo di migliorare l’efficacia del processo d’insegnamento e d’apprendimento, al fine di garantire agli alunni il successo formativo mediante l’utilizzo di risorse umane, economiche e strutturali.
Il sistema delle autonomie scolastiche è stato generato dal complesso delle riforme degli anni ’90, a partire dall’art. 21 della legge 15 marzo 1997, n.59 a cui è seguito il “Regolamento dell’autonomia” D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275 ed ha avuto il coronamento nel decreto legislativo n. 112/1998 e nella riforma costituzionale recata dalla legge 18 ottobre 2001, n. 3, riforma del Titolo V della Parte II della Costituzione.
Il concetto di autonomia scolastica si configura sempre di più come libertà gestionale ed il baricentro si sposta dalla conformità ispettiva alla richiesta di risultati e di valore aggiunto. Lo spostamento del fulcro della qualità sui bisogni e sulle attese dei clienti/utenti ha fatto spostare l’attenzione sull’intero processo produttivo ed organizzativo nel suo insieme e sulla visione dinamica della qualità. Tale prospettiva implica necessariamente un’azione valutativa del sistema scuola, per dar vita ad un servizio formativo realmente efficiente ed efficace.
L’autovalutazione d’istituto rappresenta quindi un’attività valutativa rigorosamente progettata, che guida l’azione di sviluppo del miglioramento attraverso l’adeguamento delle scelte.
Vi sono state molteplici iniziative del Ministero della Pubblica Istruzione per l’autovalutazione d’istituto e tra queste notevole importanza ha assunto, nelle Pubbliche Amministrazioni, il CAF (Common Assessment Framework – Griglia comune di Autovalutazione), un modello di eccellenza EFQM (European Foundation for Quality Management) che valuta l’organizzazione secondo criteri legati ai fattori, cioè gli elementi di tipo organizzativo e secondo i risultati raggiunti, attraverso una continua interazione tra gli stessi che devono essere adeguati e migliorati per rendere l’organizzazione dinamica ed in grado di rispondere alle richieste del contesto in cui opera.
Il risultato dell’autovalutazione con il modello CAF, attraverso la suddivisione in nove step, sarà in grado di fornire i punti di forza, di debolezza e le idee per il miglioramento che saranno messe in atto attraverso un Piano di Miglioramento.
Un’istituzione scolastica che ha pienamente applicato il modello CAF è l’Istituto G.Galilei di Livorno che ha condotto l’autovalutazione nell’anno scolastico 2012-2013. Dall’analisi del Rapporto di Autovalutazione e dei più importanti elementi di criticità emersi, è stato predisposto un Piano di Miglioramento che prevede un’azione di pianificazione sistematica ed integrata finalizzata a migliorare il funzionamento complessivo dell’organizzazione.
Il processo di autovalutazione legato al modello CAF intrapreso dall’ITI GALILEI dimostra la volontà da parte della dirigenza e del personale tutto di muoversi per migliorare la performance del proprio istituto, allo scopo di favorire lo sviluppo di competenze di qualità, promuovere efficacemente i valori e le norme proprie di una società libera e democratica e preparare adeguatamente al mondo professionale e del lavoro i propri ragazzi.
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