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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06072012-194607


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
NICASTRO, MATTEO
Indirizzo email
matteogregornicastro@gmail.com
URN
etd-06072012-194607
Titolo
Difesa biologica al Cinipide del castagno: studio sulla fattibilità di un'Area di moltiplicazione di Torymus sinensis Kamijo (Hymenoptera: Torymidae) in Lunigiana
Dipartimento
AGRARIA
Corso di studi
SCIENZE DELLA PRODUZIONE E DIFESA DEI VEGETALI
Relatori
relatore Prof. Rovai, Massimo
relatore Prof.ssa Rossi, Elisabetta
Parole chiave
  • Torymus sinensis
  • Area di moltiplicazione
  • studio di fattibilità
  • legislazione importazione organismi esotici
  • effetti mercato monopolistico
  • analisi di vincoli e opportunità
  • analisi economica
  • Dryocosmus kuriphilus
Data inizio appello
09/07/2012
Consultabilità
Completa
Riassunto
Dal 2008 la castanicoltura italiana è seriamente minacciata dalla diffusione di Dryocosmus kuriphilus Yasumatsu, un Imenottero galligeno importato accidentalmente, che causa una forte riduzione della produzione e della vegetazione. Sin dal 2004, in Piemonte, è stata sperimentata la difesa biologica con il Torimide Torymus sinensis Kamijo. In Toscana, è in corso un programma di lanci di Torymus in diverse aree, sotto il controllo del Servizio Fitosanitario Regionale. A tale scopo, sono state allestiste alcune Aree di Moltiplicazione dell’insetto utile, tra cui una a Camporgiano (LU), che fornisce il materiale anche per i lanci nella vicina Lunigiana, dove la castanicoltura è una voce economica di rilievo.

Nel presente lavoro di tesi, si è inteso valutare la convenienza economica dell’allevamento di Torymus in un’ipotetica azienda agricola lunigianese che, attraverso tale attività, intenda diversificare il proprio reddito.
Lo studio, partendo da un’analisi di vincoli e opportunità per un’azienda agricola che volesse dedicarsi alla produzione del parassitoide, ha poi analizzato i costi di realizzazione e gestione dell’allevamento e ha valutato i ricavi di break-even point in relazione a diversi livelli di produzione del T. sinensis. Nelle conclusioni si evidenzia, infine, come le modalità organizzative sinora adottate per contrastare la diffusione del Cinipide possano rappresentare un caso paradigmatico degli effetti di un ‘mercato’, allo stato attuale, monopolistico, dotato di barriere all’entrata che, limitando la nascita di nuovi centri di propagazione in tempi rapidi, rischia di produrre effetti economici, sociali e ambientali assai gravi per un settore vitale dell’agricoltura di alcune aree.
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