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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06072004-000546


Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
Ferrara, Luca
Indirizzo email
ferraraluca@tiscali.it
URN
etd-06072004-000546
Titolo
Progetto e implementazione di uno scheduler CBQ channel aware per reti WLAN 802.11
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI
Relatori
relatore Prof. Giordano, Stefano
relatore Dott. Garroppo, Rosario Giuseppe
Parole chiave
  • Throughput
  • Thread
  • CBQ Scheduler
  • WLAN
Data inizio appello
23/06/2004
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
23/06/2044
Riassunto
Con il crescente sviluppo delle Wireless Local Area Networks (WLAN) sono aumentate le possibilità di accedere ad Internet da terminali mobili. A causa del contemporaneo sviluppo di applicazioni con requisiti stringenti in termini di ritardo e capacità trasmissiva, in altre parole di Qualità del Servizio (QoS), si prospetta la necessità per gli Internet Service Provider (ISP) di suddividere le risorse delle rete wireless in modo controllato e differenziato fra i clienti. Alla base di una qualsiasi architettura di QoS, c’è un algoritmo di scheduling che distribuisce la banda tra compagnie, utenti e applicazioni. I meccanismi per un link-sharing controllato ed il supporto della qualità del servizio sono attualmente implementati sopra il link-layer come parte del sistema operativo o del device driver. Questa rappresenta una soluzione valida per reti cablate, in cui la banda disponibile di un link può essere considerata fissata, ma nel caso di Wireless LAN uno scheduler che lavora sopra ilvello MAC non è in grado di garantire un livello di servizio costante ad una stazione mobile. In ambiente wireless, la banda disponibile di un link dipende dallo stato in cui si trovano le stazioni mobili e tipicamente varia nel tempo a causa di ritrasmissioni, modulazione adattativa e altri meccanismi di correzione d’errore. Poiché lo scheduler non vede ciò che avviene a livello MAC, non è consapevole della banda necessaria per trasmettere verso un host mobile. Ciò porta ad un’anomalia nelle prestazioni delle Wireless LAN, perché la stazione che si trova in condizioni radio sfavorevoli ottiene più risorse tramissive di quante gliene spetterebbero. Per evitare tale inconveniente, lo scheduler deve tenere conto delle risorse di rete disponobili per poter garantire uno specifico servizio ad un utente. Questo permetterebbe ad un ISP di fornire un Service Level Agreement (SLA) basato non solo sui dati effettivamente ricevuti dall’utente ma specificando anche le condizioni da soddisfare al fine di ottenere la banda concordata. Ad esempio, ad un utente vengono garantiti 100kb/s finché il rapporto segnale/rumore (SNR) si mantiene sopra un dato valore: al di sotto di tale soglia, lo scheduler dell’Access Point ridurrà la frequenza di trasmissione dei pacchetti verso l’utente al fine di limitarne il consumo di risorse della rete. In ogni caso, questa limitazione risulta opportuna solo in una situazione di scarsità di banda. In questo lavoro di tesi sarà svolta un’analisi dell’anomalia delle WLAN e, al fine di contrastarla, verrà introdotto uno scheduler channel aware che tiene conto della diversa qualità del canale radio verso le stazioni mobili appartenenti alla WLAN.
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