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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-05312019-133432


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CAPPELLI, MARCELLA
URN
etd-05312019-133432
Titolo
Dall'accoglienza all'integrazione: buone prassi di un progetto territoriale SPRAR
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SOCIOLOGIA E MANAGEMENT DEI SERVIZI SOCIALI
Relatori
relatore Prof. Cecchi, Giuseppe
Parole chiave
  • richiedenti asilo
  • co-progettazione
  • caso studio.
  • accoglienza integrata
  • riconquista autonomia
  • rifugiati
  • SPRAR
Data inizio appello
01/07/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
01/07/2089
Riassunto
Questo elaborato si occuperà di analizzare, all’interno del vasto panorama che caratterizza il fenomeno delle migrazioni, il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR) con riferimento ai profili giuridici/amministrativi per l’attivazione e la gestione della cosiddetta “accoglienza integrata”.
L’obiettivo principale del seguente lavoro sarà quello di capire come funziona il progetto SPRAR, quali sono gli obiettivi, cosa offre ai beneficiari che ne fanno parte, quali collegamenti ha con il territorio e la comunità che accoglie e inoltre quali sono le fonti d finanziamento di tale progetto e come esse vengono erogate.
Per affrontare tale argomento si ritiene necessario ripercorrere, nei capitoli 1 e 2, le tappe storiche che hanno portato al plasmarsi dell’attuale normativa a livello italiano ed europeo in materia di richiedenti asilo e rifugiati.
Dopo tali premesse, i successivi capitoli saranno dedicati allo studio e all’iter di approvazione del progetto SPRAR con un’analisi dei vari attori che vi operano.
In seguito vedremo la realtà dello SPRAR della regione Toscana, in particolare prendendo in esame il progetto SPRAR del Comune di Borgo a Mozzano. Un caso studio, che partirà dal mio ruolo di Supervisore all’interno del Progetto SPRAR di Borgo a Mozzano, che analizzerà il percorso di accoglienza integrata dei beneficiari ospitati, le reti sociali coinvolte sul territorio, le caratteristiche del progetto, sia dal punto istituzionale che pratico, le figure professionali dell’equipe con particolare riferimento alla figura dell’assistente sociale e alle sue competenze specifiche. L’elaborato raccoglierà testimonianze dirette dei beneficiari e dei protagonisti della rete. Infine verranno approfondite le buone prassi, azioni sperimentate che hanno dato un risultato positivo in termini di innovatività, efficacia e capacità di coinvolgimento in una logica di governance a livello orizzontale, attraverso l’istituto della partecipazione e verticale con il coinvolgimento delle istituzioni. Il lavoro si concluderà con delle riflessioni riguardo la nuova disciplina sull’immigrazione (d.l Salvini.): dallo SPRAR al Siproimi , cosa cambia?
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