logo SBA

ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05292016-222645


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MASONI, ALICE
URN
etd-05292016-222645
Titolo
La ricollocazione dei richiedenti asilo alla prova dei fatti: logica emergenziale o soluzione permanente?
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
STUDI INTERNAZIONALI
Relatori
relatore Di Filippo, Marcello
Parole chiave
  • solidarity principle
  • principio di solidarietà
  • sistema europeo comune di asilo
  • common european asylum system
  • crisi dei rifugiati
  • richiedenti asilo
  • UE
  • refugees crisis
  • EU
  • asylum seekers
Data inizio appello
28/06/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
A partire dagli anni ’90, dalla dissoluzione della ex Repubblica di Jugoslavia fino alle Primavere Arabe, l’Unione Europea è sempre stata territorio di arrivo e di accoglienza per coloro in fuga da guerre e persecuzioni, ma soltanto l’attuale crisi dei rifugiati sta rappresentando per la stessa Unione una delle maggiori sfide che sia stata chiamata ad affrontare. Nel settembre 2015 l’Unione ha adottato due decisioni volte ad istituire due programmi di ricollocazione per le persone bisognose di protezione internazionale in arrivo sulle coste di Italia e Grecia, Paesi i cui sistemi di asilo – a causa della loro posizione geografica e dimensione demografica - stanno affrontando una pressione sproporzionata dovuta al costante e massiccio afflusso di migranti e richiedenti asilo. Sebbene le due decisioni siano state espressamente concepite per rispondere a tale situazione, e nonostante vogliano rappresentare la risposta al principio di solidarietà ed equa ripartizione delle responsabilità così come delineati all’interno del capitolo 80 del TFUE, nonché guida dell’intera politica di asilo dell’UE, alla luce dei fatti gli effetti sortiti non sono in realtà quelli sperati. Ciò è dovuto in parte ad alcune caratteristiche relative al funzionamento stesso delle decisioni, in parte al clima politico europeo del momento, in cui è sempre più facile riscontrare una forte tendenza orientata a politiche di ripiegamento, unita e legata all’emergere di movimenti e partiti xenofobi ed altamente nazionalisti. Partendo dai primi esempi di programmi di ricollocazione adottati ed attuati all’interno dell’Unione negli anni precedenti, l’elaborato si dedica all’analisi critica del contesto e dell’applicazione delle due decisioni, anche in prospettiva di un’imminente modifica dell’intero sistema comune d’asilo europeo, al cui interno assumerà grande rilievo l’attesa – e al momento verosimile – ennesima revisione del cd. Regolamento Dublino, che l’andamento e gli esiti del programma di ricollocazione tenderanno inevitabilmente a condizionare.
File