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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05272019-000621


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
SERRA, DANIELA
URN
etd-05272019-000621
Titolo
Differenziazione attraverso tecniche immunoistochimiche tra il linfoma follicolare splenico e l'iperplasia follicolare splenica nel cane.
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof. Poli, Alessandro
correlatore Prof.ssa Millanta, Francesca
controrelatore Prof. Cantile, Carlo
Parole chiave
  • milza
  • linfoma follicolare
  • iperplasia follicolare
  • immunoistochimica
  • immunohistochemistry
  • follicular lymphoma
  • follicular hyperplasia
  • dog
  • cane
  • spleen
Data inizio appello
28/06/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
28/06/2089
Riassunto
ABSTRACT
New imaging diagnostic techniques allowed to identify small splenic lesions and distinction between follicular lymphoma and benign follicular hyperplasia is sometimes problematic. In human field Bcl 2 (B-cell lymphoma 2) mutations are associated with increased risk of transformation from hyperplasia to lymphoma, while AID (activation-induced cytidine deaminase) is responsible for mutation into the variable regions of B-cell receptor genes during secondary antibodies diversification, so these two marked are used as prognostic factor of the risk of developing malignant neoplasia. In veterinary field, these markers are gaining more and more importance, even if they aren’t part of the routine diagnostics yet due to the trouble with the adaptation of the human working antibodies to another species. 18 case of follicular hyperplasia and 9 case of follicular lymphoma were analysed using a panel consisting of 4 antibodies: anti CD3, anti CD79a, anti Bcl 2, and anti AID. We succeeded in distinguished a different distribution of T cell lymphocytes and B cell lymphocytes in hyperplasia and lymphoma, while the development of a working protocol for the two innovative markers is still under study, although a weak signal has begun to be observed. Further studies are needed to refine the IHC staining protocol of these new markers and make them applicable in routine diagnostics as a prognostic marker of lymphoma.

RIASSUNTO
Nuove tecniche diagnostiche che hanno permesso di identificare piccole lesioni spleniche e la distinzione tra linfoma follicolare e iperplasia follicolare benigna la cui differenziazione può talvolta essere problematica. Nel campo umano le mutazioni Bcl 2 (B-cell lymphoma 2) sono associate ad un aumento del rischio di trasformazione da iperplasia a linfoma, mentre l'AID (activation-induced cytidine deaminase) è responsabile della mutazione nelle regioni variabili dei geni del recettore B-cellulare durante la diversificazione degli anticorpi secondari, per cui questi due marker sono utilizzati come fattore prognostico del rischio di sviluppare una neoplasia maligna. In campo veterinario questi marcatori stanno acquisendo sempre più importanza, anche se non fanno ancora parte della diagnostica di routine a causa della difficoltà di adattamento degli anticorpi umani su un'altra specie. 18 casi di iperplasia follicolare e 9 casi di linfoma follicolare sono stati analizzati utilizzando un pannello composto da 4 anticorpi: anti CD3, anti CD79a, anti Bcl 2 e anti AID. Si è riusciti a distinguere una diversa distribuzione dei linfociti a cellule T e dei linfociti a cellule B nell'iperplasia e nel linfoma, mentre è ancora in fase di studio lo sviluppo di un protocollo di lavoro per i due marcatori innovativi, anche se si è iniziato ad osservare un segnale debole. Ulteriori studi sono necessari per affinare il protocollo di colorazione immunoistochimica di questi nuovi marcatori e renderli applicabili nella diagnostica di routine come marker prognostico del linfoma.
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