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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-05272013-160007


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
SROUR, ALI
URN
etd-05272013-160007
Titolo
STUDIO DI POSSIBILI MARKERS E RUOLO DEI TELOMERI NELLA PATOFISIOLOGIA DELLA PANCREATITE
Dipartimento
BIOLOGIA
Corso di studi
BIOLOGIA MOLECOLARE E CELLULARE
Relatori
relatore Prof. Del Prato, Stefano
relatore Prof.ssa Nardi, Irma
relatore Dott. Lupi, Roberto
Parole chiave
  • markers
  • ruolo dei telomeri
  • pancreatite
Data inizio appello
13/06/2013
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
13/06/2053
Riassunto
La pancreatite è un processo infiammatorio a carico del pancreas che può essere di tipo acuto o cronico. E’ una patologia grave che può provocare pericolose complicazioni e addirittura, qualora non venga curata, portare alla morte del paziente. Per pancreatite acuta si intende un processo infiammatorio che può portare sino all'auto-digestione dei tessuti del pancreas causata dai suoi stessi enzimi digestivi. Per pancreatite cronica si intende il ripetersi di pancreatite acuta o il risultato di altre lesioni al pancreas. Al momento attuale non ci sono terapie efficaci per curare questa patologia e l’unico trattamento attuale risulta essere quello chirurgico. E’ noto come le citochine, in particolare IL1-beta e TNF-alfa, siano implicate nell’attivazione e nella propagazione di quasi tutte le forme di risposta infiammatoria sistemica, compresa la pancreatite. Studi clinici recenti hanno dimostrato come tutte le principali complicanze patologiche siano più comuni e più severe nei pazienti affetti da obesità, ponendo la questione di come il tessuto adiposo possa intteragire la risposta infiammatoria tipica della pancreatite. In questo contesto, le principali adipochine che sono state studiate in corso di pancreatite acuta comprendono l’adiponectina, la leptina, la visfatina, la resistina e le citochine MCP-1, TNF-a e IL-6 associate al tessuto adiposo. Benché esista una terapia aspecifica per bloccare gli effetti di questi fattori, la possibilità di riconoscere l’alto rischio del rilascio di adipochine e di anticiparne le complicanze associate all’infiammazione costituirebbe una componente importante del trattamento ottimale del paziente. Infine, è noto come esista una forte interazione tra stress ossidativo ed infiammazione. Entrambi i fattori sembrano essere regolati o regolare il possibile deterioramento funzionale a cui vanno incontro le cellule di un organismo nel corso degli anni, la cosiddetta “cellular senescence”, ossia, letteralmente, “l’invecchiamento cellulare”. Il principale marcatore del fenomeno di cellular senescence è stato individuato nella lunghezza delle estremità telomeriche. Pubblicazioni recenti hanno suggerito che lo stress ossidativo comporta un aumento di cellule senescenti, accomunate da un accorciamento della lunghezza telomerica. Inoltre, l’infiammazione e lo stress ossidativo sono stati suggeriti come meccanismi capaci di spiegare l'associazione tra obesità e accorciamento telomerico.
Poichè in letteratura sono scarsi gli studi riguardanti probabili markers associati alla pancreatite e poichè è stata osservata nel nostro laboratorio una diretta correlazione fra diabete e lunghezza dei telomeri, lo scopo della mia tesi è stato quello di individuare possibili markers, associati allo stress ossidativo e all’infiammazione, utili nella predizione e nella prevenzione dello sviluppo delle pancreatiti, alfine di poter predire precocemente una probabile infiammazione a carico del tessuto esocrino del pancreas.


Abstract

Pancreatitis is an inflammation of the pancreas that can be acute or chronic. It’s a serious disease that can cause dangerous complications, if not treated, lead to the death of the patient. Acute pancreatitis refers to an inflammatory process that can carry up to self-digestion of the tissue of the pancreas caused by its own digestive enzymes. Chronic pancreatitis is defined as the recurrence of acute pancreatitis or the result of other injuries to the pancreas. At present there are no effective therapies to treat this disease and the only current treatment is to be surgery. It’s known as cytokines, in particular IL1-beta and TNF-alpha, are involved in activation and propagation of almost all forms of systemic inflammatory response, including pancreatitis. Recent clinical studies have shown that all the major pathological complications are more common and more severe in patients with obesity, raising the question of how the adipose tissue can be involved in the inflammatory response typical of pancreatitis. In this context, the main adipokines that have been studied in the course of acute pancreatitis include adiponectin, leptin, visfatin, resistin and cytokines MCP-1, TNF-α and IL-6 associated with the adipose tissue. Although there are non-specific therapy to block the effects of these factors, the possibility of recognizing the high risk of the release of adipokines and anticipating any complications associated with inflammation constitute an important component of optimal treatment of the patient. Finally, it is known that there exists a strong interaction between oxidative stress and inflammation. Both factors seem to be adjusted or adjust the possible functional deterioration they face the cells of an organism in the course of the years, the so-called "cellular senescence", i.e., literally, "cell aging". The main marker of the phenomenon of cellular senescence has been identified in the length of telomeric ends. Recent publications have suggested that oxidative stress results in an increase of senescent cells, united by a shortening of telomere length. In addition, inflammation and oxidative stress have been suggested as mechanisms to explain the association between obesity and telomere shortening.
As in the literature are scarce studies on probable markers associated with pancreatitis, and as was observed in our laboratory is a direct correlation between telomere length and diabetes, the aim of my thesis was to identify possible markers associated with oxidative stress and to 'inflammation, useful in the prediction and prevention of the development of pancreatitis, finally to be able to predict a likely early inflammation at the exocrine tissue of the pancreas.
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